TRS - Thomas Berthold, ex difensore della Roma, è intervenuto questa mattina ai microfoni dell'emittente radiofonica romana per parlare dell'imminente confonto di Champions League tra i giallorossi e il Bayern Monaco. "La Roma con Rudi Garcia sta crescendo tantissimo. La Roma è forte al punto di poter superare il turno, anche se domani affronterà una squadra formidabile, che dopo otto turni di Bundesliga ha già chiuso il discorso relativo al titolo nazionale - le parole di Berthold - Come punto debole possiamo indicare la fascia destra, o magari può centralmente andare in difficoltà con avversari veloci, ma stiamo parlando di un gruppo che rasenta la perfezione. Guardiola sta facendo benissimo in un contesto che aiuta. Il Bayern è un club che ti offre la possibilità di lavorare al meglio, per organizzazione, per budget che permette di mettere sotto contratto qualsiasi calciatore.
"Per battere il Bayern, lo scorso anno Ancelotti col Real Madrid schierò una squadra compatta, che poi con calciatori come Bale e Cristiano Ronaldo prendeva l'avversario in velocità - continua l'ex giallorosso - I calciatori più importanti di Guardiola? Comincio da Neuer, il miglior portiere al mondo. Poi occhio ad Alonso, un pupillo del tecnico. E per potenzialità dico Lewandoski, che con gli altri due costituisce la spina dorsale della squadra tedesca. E non devo essere io a ricordare gli altri, da Robben a Ribery. Fece discutere la cessione di Kroos, ma il Bayern fece una proposta al calciatore, per filosofia del club una volta capito che il calciatore non voleva restare, ragionò sui fatti. Le alternative c'erano, giusto venderlo. Benatia? E' arrivato a fine estate, bisogna dargli tempo. Ha trovato un gruppo vincente, non è facile entrare subito in meccanismi già collaudati. Al Bayern farebbe comodo se domani sera mancasse, escluso Totti, uno dei suoi velocisti. E mi viene in mente Gervinho. Perché se la Roma gioca come fece il Real, calciatori veloci come lui possono far male".