GOAL.COM/EN - Amici ritrovati. Edin Dzeko e Miralem Pjanic sono le stelle della nazionale bosniaca e sono talmente amici che uno (Miralem) ha deciso di chiamare il figlio come l’altro (Edin). Stasera, in occasione della seconda gara del girone di Champions League si affrontano per la prima volta da avversari. Così vivono a loro vigilia.
“Edin è in forma e sarà una vera minaccia per noi, non devo essere certo io a scoprire le sue qualità. Speriamo che passi un brutto martedì”, ha detto Pjanic. “È un giocatore molto pericoloso e io so bene che in poco tempo e in poco spazio può creare dal nulla un’occasione da gol. Dovremo stare molto attenti”. Dello stesso avviso Dzeko, che fino a qualche giorno fa era “contento di incontrare il mio amico Miralem. Abbiamo parlato subito dopo i sorteggi ed eravamo felici di questa sfida. Adesso servirà tanta attenzione. La Roma ha tanti giocatori forti, Pjanic è uno dei migliori e dovremo avere un occhio di riguardo per lui. Ha tanta fantasia e se gli lasci spazio potrebbe essere fatale e potremmo pagarne le conseguenze”.
“Saranno 90’ di fuoco - ha spiegato Dzeko -. Rispettiamo la Roma, hanno un mix importante di gente giovane e d’esperienza. A Monaco siamo stati sfortunati perché abbiamo preso gol nel finale, contro la Roma vogliamo la nostra prima vittoria ma senza fretta, aspettando il momento giusto”. La Roma farà altrettanto: “Sappiamo che questo girone è difficilissimo - è il pensiero di Pjanic - e sappiamo che battaglia ci aspetta a Manchester. Ma abbiamo la forza per tornare imbattuti dall’Inghilterra, anche se sarà una notte davvero molto complicata”.