Un "multisport investor", James Pallotta ha preso pieno controllo della Roma nella scorsa settimana ed è azionista di minoranza dei Boston Celtics, la squadra più titolata in NBA. Jim ha cambiato la storia della Serie A quando ha acquistato la Roma ed è diventato il primo investitore straniero nella massima serie italiana. Si era riferito alla Roma dicendo che era "il brand più sottovalutato del mondo": ora sta lavorando sodo per ottenere successi con il suo club. Ha appena svelato il progetto relativo allo stadio e ha chiuso un accordo decennale con la Nike, ora parteciperà, insieme ad altri grandi nomi dello sport mondiale, allo Sport Business Summit per parlare delle sfide e delle opportunità dei club moderni e dei modi per costruire un "global brand".
Così ha commentato il presidente giallorosso: "Abbiamo grandi ambizioni per la Roma, vogliamo diventare uno dei marchi guida dello sport mondiale. Il nostro obiettivo è fare della Roma una comunità globale e parlerò di questo allo Sport Business Summit, di come si possa fare tenendo ben presenti l'interesse del club e quello dei tifosi".
James Worral, CEO della Leaders, tra gli organizzatori dell'evento, ha aggiunto: "La visione di Jim del futuro della Roma è davvero originale. Ce la mostra ottenendo accordi con Volkswagen, Nike e Disney, investendo a lungo termine nel nuovo stadio e concependo il club davvero come un brand globale. Non vediamo l'ora di accoglierlo a Londra per il summit e ascoltare i suoi piani nel dettaglio".
(leadersinsport.com)
(traduzione a cura di Antonio Paesano)