Ci sono "almeno altre tre squadre" pronte ad unirsi ai nove club di serie A che hanno chiesto a Tavecchio e Albertini di fare un passo indietro nella corsa alla presidenza della Figc. Lo afferma il presidente del Torino, Urbano Cairo. "Con loro arriviamo a dodici, che significa una larga maggioranza della serie A".
"Oggi nove societa' hanno firmato un comunicato - prosegue Cairo, interpellato al termine del preliminare di Europa League vinto dal Torino con gli svedesi del Brommapojkarna - in cui hanno detto che Tavecchio e Albertini non raccolgono ampiezza di consenso fondamentale per le riforme profonde e urgenti di cui necessita il calcio italiano. Quindi queste nove societa' non voteranno ne' l'uno ne' l'altro". Per il presidente del Torino, quindi, "e' giusto che Tavecchio e Albertini ripensino alla loro candidatura. Non sarebbe giusto un muro contro muro e ottenere una percentuale risicata che non permetterebbe il governo della Federcalcio".
"Potrebbe essere necessario il commissariamento - e' l'analisi di Cairo - per fare le riforme in maniera piu' spedita e poi ripartire con una nuova governance. Il pallino andrebbe in mano a Malago' e potrebbe attuare quelle riforme di cui il calcio necessita. Da li' in poi si penserebbe a nuove elezioni, vediamo con quali candidati. Il candidato deve godere di larga maggioranza - ribadisce Cairo - altrimenti diventa un'anatra zoppa che non puo' governare. E il calcio italiano non e' in grado di sopportare questo"