Nessuna previsione (ma "c'e' speranza") sul cammino di Italia e Giappone ai Mondiali di calcio brasiliani che vedono come favoriti i padroni di casa verdeoro e tra le pretendenti la Germania, la Spagna e gli Azzurri di Cesare Prandelli. Hidetoshi Nakata, il centrocampista offensivo giapponese star di Perugia, Roma e Parma, lo dice chiaramente: "Avendo giocato il Mondiale non si sa mai cosa succede. C'e' speranza sia per il Giappone sia per l'Italia".
Le due nazionali, aggiunge Nakata, "hanno un girone non facile, soprattutto l'Italia che alla prima partita incontra l'Inghiterra". Sui Blue Samurai, l'ex calciatore, ritiratosi a sorpresa dopo i Mondiali del 2006, apprezza il lavoro fatto dal ct Alberto Zaccheroni che ha costruito "una squadra compatta, una buona squadra, soprattutto in fase difensiva. Sulla parte offensiva ci sono giocatori che militano in Europa e che stanno facendo molto bene. Bisogna vedere la loro condizione nelle partite". Quanto al Mondiale, "il Brasile, per quello che ha fatto negli ultimi 50 anni si merita di vincere in casa, pero' ci sono squadre forti come Italia, Spagna e Germania, per cui non e' facile capire chi potra' vincere". Infine, un pensiero nostalgico dedicato all'Italia: "Cosa mi manca? Mi manca tutto, e' come se fosse casa mia".
(ansa)