Juventus, il Cda approva il nuovo bilancio: registrate perdite rispetto alla passata stagione

13/05/2014 alle 21:10.
adnrea_agnelli_buffo

Il Consiglio di Amministrazione di S.p.A., presieduto da Andrea Agnelli, ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014, ossia i primi 9 mesi di questa stagione. Il club ha registrato un utile di 2,9 milioni, ma con un aumento dei costi fino al 10%. Questi hanno comportato perdite rispetto allo scorso anno, che era stato di 15 milioni di euro circa. Quest'anno la perdita sarà superiore a 16 milioni di euro.

Sintesi dei risultati

Per una corretta valutazione dei dati infrannuali, si ricorda che l'andamento economico è caratterizzato da una forte stagionalità, tipica del settore di attività, determinata essenzialmente dal calendario degli eventi sportivi e dalle fasi della Campagna Trasferimenti dei calciatori.

I primi nove mesi dell'esercizio 2013/2014 si sono chiusi con un utile di € 2,9 milioni che evidenzia una variazione negativa di € 11 milioni rispetto all'utile di € 13,9 milioni dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. Tale andamento deriva, sostanzialmente, dall'incremento del costo del personale tesserato per € 16,5 milioni, da un aumento contenuto dei ricavi per € 5,7 milioni, nonché da altre variazioni nette negative per € 0,2 milioni. Queste ultime includono principalmente maggiori ammortamenti dei diritti calciatori (€ 1 milione), oneri finanziari netti (€ 1,3 milioni), imposte sul reddito (€ 0,4 milioni), parzialmente compensati da minori altri costi operativi (€ 1,5 milioni), minori accantonamenti e svalutazioni (€ 0,8 milioni) e minori altri ammortamenti (€ 0,2 milioni).
Il Patrimonio netto al 31 marzo 2014 ammonta a € 51,6 milioni, in aumento rispetto al saldo di € 48,6 milioni al 30 giugno 2013 per effetto dell'utile del periodo (€ +2,9 milioni) e della movimentazione della riserva da cash flow hedge (€ +0,1 milioni).
Al 31 marzo 2014 l'indebitamento finanziario netto ammonta a € 198,9 milioni ed evidenzia un incremento di € 38,6 milioni rispetto al saldo di € 160,3 milioni del 30 giugno 2013. Tale incremento è stato determinato dagli esborsi delle Campagne Trasferimenti (€ -43,3 milioni), dagli anticipi versati alla à di Torino e a vari fornitori per il Progetto Continassa (€ -5,4 milioni), dagli investimenti in altre immobilizzazioni (€ -5 milioni), dai flussi delle attività di finanziamento (€ -5,6 milioni) e da altre variazioni nette (€ -0,4 milioni), parzialmente compensati dai flussi positivi dalla gestione operativa (€ +21,1 milioni). Di seguito è esposta la composizione e la ripartizione tra corrente e non corrente del saldo dell'indebitamento finanziario netto al termine dei due periodi. La perdita del terzo trimestre 2013/2014 è pari a € 1,9 milioni; la variazione negativa di € 4,5 milioni rispetto all'utile del corrispondente periodo dell'esercizio precedente (€ 2,6 milioni) deriva sostanzialmente da maggiori costi del personale tesserato (€ -4,8 milioni), minori ricavi da diritti radiotelevisivi e proventi media (€ -4,1 milioni), maggiori accantonamenti e altre svalutazioni (€ -0,8 milioni), maggiori oneri finanziari netti (€ -0,5 milioni) e, infine, maggiori imposte (€ -0,2 milioni). Tali variazioni negative sono state parzialmente compensate da maggiori proventi da gestione diritti calciatori netti (€ +3,4 milioni), da minori altri oneri (€ +1,9 milioni) e maggiori ricavi da gare (€ +1,3 milioni).


(.com)

VAI AL COMUNICATO