L'EQUIPE - Luca Toni, attaccante del Verona, parla in un'intervista della sua possibile convocazione in Brasile, e di alcuni suoi ex colleghi, tra cui Francesco Totti.
"Se il mister (Prandelli) mi convoca, sarei felice di andare in Brasile e questo sarebbe un problema per le vacanze della mia famiglia. Il mister mi conosce bene perché' mi ha avuto per due anni alla Fiorentina: lui sa chi sono io e che cosa posso portare all'interno dello spogliatoio e del gruppo".
Nel suo passato nel Bayern Monaco, Toni ha giocato con tanti colleghi, in particolare il francese Franck Ribery, con il quale il rapporto di amicizia e' continuato anche dopo la fine del suo legame con la squadra tedesca. "Ho un grandissimo rapporto di amicizia con Franck, cominciato ai tempi del Bayern Monaco. Ero cosi' deluso che non ha vinto il Pallone d'oro. Per me, lo meritava di vincere lui! Perche' altrimenti, mi domando, che senso ha vincere qualcosa durante la stagione? Ho giocato anche con tanti campioni, come Totti e Del Piero, che pero' avevano gia' superato i trent'anni e quindi una certa maturita'. Loro sono enormi, ma Franck, a 23-24 anni, era gia' fortissimo e per me e' il top. Lo conosco anche molto bene fuori dal campo, ogni tanto ci vediamo. Ci piace scherzare, divertirci. Anche ai tedeschi, che sono tutti belli ed educati, gliene abbiamo fatte di tutti i colori. Chi e' piu' pazzo? Lui!".