IL TEMPO - Dopo averlo ammirato in video e su carta, i romanisti si chiedono quando potranno entrare nello stadio della Roma. Per la risposta bisogna affidarsi alla Legge di Stabilità (la nr.147/2013) approvata a dicembre, con un capitolo dedicato all’iter di costruzione di impianti sportivi.
1) FASE PRELIMINARE
Tra una ventina di giorni la Roma e Parnasi presenteranno al Comune uno «studio di fattibilità che vale come progetto preliminare. Il comune - si legge al comma 304 - previa conferenza di servizi preliminare, ove ne valuti positivamente la rispondenza, dichiara, entro il termine di novanta giorni dalla presentazione dello studio medesimo, il pubblico interesse della proposta».
2) OK DEFINITIVO
Incassato il primo «sì», parte la fase decisiva. «Il soggetto proponente - specifica la legge - presenta al comune il progetto definitivo. Il comune, previa conferenza di servizi decisoria che può richiedere modifiche al progetto, delibera in via definitiva; la procedura deve concludersi entro centoventi giorni dalla presentazione del progetto». E siamo a sette mesi, ma potrebbero servirne altri due perché «ove il progetto comporti atti di competenza regionale, la conferenza di servizi è convocata dalla regione, che delibera entro centottanta giorni».
3) INTERVENTO CDM
Qualora i termini fossero superati, «il Consiglio dei ministri, previo parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici, adotta, entro il termine di sessanta giorni, i provvedimenti necessari».
4) COSTRUZIONE
I lavori dovrebbero quindi iniziare al più tardi fra un anno e serviranno fra i 21 e i 24 mesi per completarli. L’apertura nella stagione 2017/18 sembra quindi possibile.