Voltare pagina, cancellare lo stop in casa della Juventus. Per Rudi Garcia la sfida di Coppa Italia in programma all'Olimpico contro la Sampdoria arriva al momento giusto.
La sconfitta coi bianconeri comunque non sembra aver lasciato troppo il segno dalle parti di Trigoria, complice anche la ventata di ottimismo portata dall'acquisto del belga Nainggolan (in dirittura d'arrivo anche l'operazione Sanabria che, secondo i media spagnoli, a Barcellona avrebbe gia' detto addio ai compagni di squadra). "Con Radja saremo sicuramente piu' forti - la convinzione del tecnico giallorosso - Non e' solo un acquisto per la seconda parte della stagione ma anche per il futuro se, come speriamo, giocheremo le coppe europee la prossima stagione. Non e' male avere un giocatore di alto livello in piu'. Cosa cambia per Pjanic? Nulla, veramente nulla". Insomma, almeno fino al termine della stagione il bosniaco non si muovera' dalla Capitale (ma il Psg e' sempre alla finestra), mentre in campo potrebbe anche dover cambiare ruolo all'occorrenza per far spazio all'ultimo arrivato. "Nainggolan puo' giocare in tutti i ruoli del centrocampo perche' sa fare tutto. Cambiare qualcosa a livello tattico? Pjanic puo' giocare piu' alto, ma nella mia testa non penso a cambiare il modulo" spiega Garcia, che dopo il primo allenamento a Trigoria coi nuovi compagni ha deciso di non convocare subito l'ex Cagliari per l'impegno con la Sampdoria (domani si allenera' a Trigoria e poi andra' in tribuna).
Assente anche Borriello e gli acciaccati Romagnoli (stop di 20 giorni per una lesione legamentosa di primo grado del compartimento esterno della caviglia sinistra), Balzaretti e Pjanic. Tra i pali ci sara' invece il secondo portiere Skorupski. "Ma non vuol dire che sottovalutiamo la partita - precisa Garcia - in campo andra' la migliore squadra possibile. In palio c'e' un trofeo, e so che la Roma ha vinto 9 volte questa coppa quindi se riusciamo a vincere anche la decima, ottenendo la stella sulla maglia, sara' una buona cosa". Meno bello sara' vedere lo stadio Olimpico quasi deserto a causa anche dell'orario del fischio d'inizio. "Bisogna dare piu' importanza alla Coppa Italia, e' una bella competizione e bisogna dare l'opportunita' alla gente di venire allo stadio - l'opinione di Garcia - Giocare la partita in un giorno in cui la gente lavora, alle 18, mi sembra una programmazione un po' bizzarra".
(ansa)