«Col Livorno non farò nessun calcolo». Rudi Garcia lo ripete più volte in conferenza stampa alla vigilia dell'impegno di campionato che precede di appena 72 ore quello nei quarti di Coppa Italia contro la Juventus. Il
E una chance di giocare ce l'ha anche Burdisso, nonostante la richiesta di lasciare Trigoria per trovare più spazio e conquistare una maglia al prossimo Mondiale. «Nicolas è un grande professionista e questo vuol dire che può sicuramente giocare domani, martedì con la Juventus e anche domenica prossima a Verona - spiega Garcia - È normale che un giocatore che gioca meno pensi a se stesso, ma io devo pensare alla squadra». «Io il mio mestiere è tenere tutti i giocatori concentrati sulla partita di domani - aggiunge - Col Livorno sono altri tre punti da guadagnare e lo faremo solo se saremo concentrati al 100%».
Garcia infatti non si fida della formazione guidata ora da Perotti. «Ho visto che hanno cambiato l'allenatore, ma i giocatori sono gli stessi - ricorda il francese - Non sappiamo cosa faranno di preciso in campo, perciò in settimana ci siamo concentrati sul nostro gioco e sul fatto di giocare ancora al massimo livello possibile perchè è una partita importante. Dobbiamo sfruttare il fatto di giocare in casa». Un successo, d'altronde, permetterebbe ai giallorossi di cominciare nel migliore dei modi il girone di ritorno e di arrivare alla sfida di Coppa Italia con la Juventus senza veder aumentato il gap in campionato. «Della prima parte di stagione della Roma sono soddisfatto - riconosce Garcia - Se faremo almeno lo stesso nella seconda, sarà perfetto. Ma non sono uno che guarda troppo lontano». Nè uno che prende decisioni senza aver prima riflettuto attentamente. «Parlando con Sabatini - conclude - abbiamo deciso che torneremo a parlare di mercato e campagna acquisti dopo le prossime tre partite».