Vladimir Petkovic è ufficialmente il nuovo ct della Svizzera. La Federcalcio svizzera ha infatti annunciato che il successore di Ottmar Hitzfeld - che lascera' dopo i prossimi Mondiali - in veste di selezionatore della nazionale rossocrociata e' l'attuale tecnico biancoceleste.
Petkovic ha firmato lunedi' il contratto con l'Associazione Svizzera di Football (ASF) che entrera' in vigore il 1° luglio 2014 e che sara' inizialmente valido fino al 2015. Se la Svizzera si sara' allora qualificata per Euro 2016 in Francia, il contratto sara' prolungato fino alla fine dell'Europeo.
Si attende a breve l'esonero da parte della società biancoceleste. Di seguito alcune dichiarazioni di Vladimir Petkovic riportate, dal sito ufficiale della federazione Svizzera sul possibile esonero dalla Lazio:
Circolano voci su un suo imminente esonero dalla Lazio. Quanto c'è di vero?
Petkovic: "Sono voci che circolano da parecchie settimane, da quando qualcuno ha reso pubblica la notizia secondo cui sarei stato un possibile candidato alla successione di Ottmar Hitzfeld, in un momento in cui, mi preme sottolinearlo, io non ne sapevo ufficialmente nulla. Simili voci e dicerie non facilitano la vita, ma fanno parte del nostro mestiere. Ma ciò non ci impediscono di proseguire i nostri obiettivi con la massima convinzione.
La squadra sta lavorando molto bene e sono certo che prima o poi ciò inciderà anche sulla necessaria dose di fortuna. Ora per le feste natalizie vi sarà una settimana di pausa, e il 30 riprendiamo gli allenamenti. Il 6 gennaio ci aspetta la partita contro l'Inter. Non permetterò a nessuno di dubitare neppure per un secondo che io possa trascurare anche solo minimamente la Lazio, perché distratto dal mio futuro impegno".
(football.ch)
Anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito è intervenuto sulla questione del possibile esonero del tecnico bosniaco, ai microfoni dell'emittente satellitare:
''In questo momento stiamo attraversando un momento non favorevole, bisogna dare una scossa alla squadra, sto valutando alcune cose. Mi riprometto anche di avere, perche' oggi Petkovic e' in Svizzera, un colloquio lungo con lui per capire quelle che sono le prospettive che ci aspettano, perche' non e' pensabile che si possa continuare con una logica altalenante, una vittoria, due sconfitte, in questi termini''.
''Anche perche' -aggiunge il tecnico biancoceleste- la squadra ha qualita', bisogna che produca risultati. E' un momento negativo anche dal punto di vista del risultato, non per la qualita' del gioco, perche' ieri abbiamo avuto tante occasioni. Purtroppo, poi, non riusciamo a mettere la palla dentro. Quindi, io ritengo che ci siano le condizioni per ripartire. Adesso, bisogna vedere quale e' la medicina necessaria per dare questa scossa e far si' che la squadra riparta con consapevolezza dei propri mezzi e, quindi, con i risultati''.
A chi domanda se sia inevitabile un cambio di allenatore, Lotito risponde: ''Cambiare per cambiare, sicuramente, non penso sia una cosa utile, cambiare per migliorare sicuramente. Quindi, stiamo facendo tutta una serie di valutazioni di concerto con l'allenatore per vedere quale e' la soluzione migliore per poter far si' che questa squadra riacquisisca consapevolezza dei propri mezzi e determinazione nel raggiungere certi risultati''.