Alle 11.30 si tiene presso il Centro Tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria la conferenza stampa di presentazione della mostra Roma Ti Amo, in programma dal 18 febbraio al 20 luglio 2014 all'ex mattatoio di Testaccio. Presenti per la Roma il CEO Italo Zanzi e il dg Mauro Baldissoni. Presenti anche Iole Siena e Nicolas Ballario dell'Arthemisia.
Prende la parola Zanzi:
"Siamo felici e onorati di poter presentare quella che in America chiameremmo un'exhibition (una mostra) Roma Ti Amo. Rappresenta un omaggio alla Roma, ai tifosi, alla squadra e alla società. Un pensiero particolare a tutti coloro che hanno contribuito e preso parte alla storia del club. La gente romanista è un patrimonio unico che il mondo può invidiare a ragione alla Roma. Negli Usa abbiamo una cultura per onorare la storia e qui a Roma questo è ancora più importante per la storia che abbiamo e questa è un'opportunità speciale di lavorare con un partner molto speciale per fare una cosa unica: ringraziamo Arthemisia per tutto il suo supporto"
Oggi parliamo di storia, di emozioni. La società da quando è arrivata ha organizzato iniziative per riportare a galla le emozioni di una storia fantastica. Giusto per ricordare le iniziative come la Hall of Fame, lintestazione dellindirizzo della società con Piazzale Dino Viola, lintitolazione del campo di Trigoria ad Agostino Di Bartolomei. Abbiamo inserito allo stadio tutte le canzoni della storia giallorossa, dallinno di campo Testaccio a quelle di Lando Fiorini. La mostra che abbiamo pensato di organizzare non è una classica raccolta di cimeli, che saranno comunque presente in grande quantità, ma vuol essere un percorso multi-sensoriale che possa catapultare il visitatore nel mondo della Roma dilatato nel tempo. Ci sono anche ambizioni artistiche e per questo ci siamo affidati a dei leader delle mostre in Italia (fa riferimento alla società Arthemisia, ndr) a cui cedo la parola.
Iole Siena:
"Grazie per la vostra presenza numerosa di oggi e grazie alla dirigenza della ROma. Il mondo dell'arte e del calcio sono apparentemente molto distanti: appare elitario il mondo del calcio, ma in realtà è popolare, sanguigno, abbiamo voluto lanciare questa sfida. Artemisia è la più importante società organizzatirce di mostre in Italia, siamo abituati a fare mostre di Picasso, Van Gogh. E ora mettiamo al servizio della Roma la nostra storia e la nostra competenza."
Nicolas Ballario:
Questo è un punto d'incontro tra arte e sport. Come diceva Baldissoni, la società ha delle ambizioni artistiche, noi abbiamo abizioni calcistiche: quando si fondono questi elementi nasce un progetto che definirei entusiasmante. Non sarà una mostra di soli cimeli, pur importanti: ma parteciperanno tanti nomi importanti dell'arte contemporanea, realizzeranno importanti installazioni ad hoc. Sappiamo tutti, anche chi non si occupa di calcio, che il calcio è molto più che uno sport. Noi, attraverso delle collaborazioni importanti, in collaborazione con le istituzioni e con alcuni media giallorossi, abbiamo allestito la mostra nello spazio della Pelanda, lo spazio più suggestivo dell'ex mattatoio. Alcune sezioni saranno dedicate alla storia, divisa in 5 spazi: in queste sale ci saranno gli oggetti più importanti del periodo interessato. Una sezione sarà dedicata alle maglie storiche, che penderanno dal soffitto. Poi ci sarà una stanza emozionante sarà quella di un calciobalilla gigante con i pupazzoni alti oltre due metri che vedranno in una sfida ipotetica confrontarsi la rosa attuale con la squadra della Hall of Fame. Verranno riprodotti gli spogliatoio, ci sarà una sala di numeri attraverso la quale sintetizzare la mostra. Cercheremo di dire tutto ciò che è successo, i numeri importanti, i gol di Totti, i presidenti, i capitani, le ore giocate dalla Roma. La cosa più importante di tutte è che i protagonisti saranno i tifosi, patrimonio unico al mondo: noi dalla settimana prossima saremo allo stadio, allestiremo un set dove farsi fotografare. Le fotografie dei tifosi racconteranno l'esperienza, i ricordi legati alla Roma. I più belli li trasmetteremo allo schermo dello stadio. Faremo un lunghissimo corridooio dove esporremo tutte le prime pagine importanti relative alla storia della Roma. Ci sarà anche altro, ma lo sveleremo poi, fino al 18 febbraio, data di apertura. VI chiediamo una mano poi a invitare i tifosi a far parte della mostra, mandandoci foto e materiale. Scrivete alla mail asroma@arthemisia.it e twittate con l'hashtag #romatiamo.
I partner esterni sono troppi, ma ne cito una in particolare: Marisa Di Bartolomei, che ci sta mettendo a disposizione delle cose importanti per la mostra. Artemisia e As Roma, insieme, hanno l'ambizione di creare qualcosa di nuovo nel mondo dello sport.
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E' stata detta la parola fine dalla data di nascita della Roma?
Baldissoni: "Quando parliamo di storia non possiamo parlare di visioni, i fatti sono fatti. La Roma nasce da una riunione del 7 giugno a casa di Italo Foschi, in cui si decide la data di nascita dell'As Roma. Poi nei giorni seguenti viene fatto l'atto notarile. Stiamo cercando l'atto notarile. Il 22 luglio vengono distribuite delle cariche dentro una riniunione, ma non è l'atto costitutivo. La riunione fondativa è del 7 giugno"
La mostra sarà gratis? C'è la volontaà di recuperare Campo Testaccio?
Risponde Iole Siena: "Ci sarà un biglietto a pagamento, non è ancora stato definito. Prezzo popolare, accessibile, con agevolazioni per famiglie e bambini". Risponde Baldissoni: "Su Campo Testaccio, per lo stesso principio che ha ispirato le altre iniziative, diciamo che abbiamo interesse a recuperarlo. Abbiamo avuto diversi incontri con i titolari dei permessi sportivi del campo e dell'amministrazione comunale. Vogliono costruire un parcheggio sottostante, ma il permesso è stato revocato, c'è un contenzioso in corso. Negli ultimi incontri ci siamo dati appuntamento alla risoluzione di questo contenzioso, poi prenderemo delle decisioni. Per noi Campo Testaccio sarà un coronamento di un progetto che porterà la Roma in città tramite il proprio settore giovanile"
Novità sullo stadio?
Baldissoni: "La società sta lavorando al progetto che sappiamo essere avanzato. Immaginamo la presentazione ci possa essere a breve"
Quali artisti ci saranno?
Ballario: Ci saranno alcuni grandi nomi che vorremmo citare quando sarà completo il parco artisti. A breve ne saprete di più. Ci sarà sicuramente Inzerillo, che ha avuto molte esperienze artistiche internazionali
La Roma sarà presente a questa iniziativa?
Baldissoni: "Non so darvi una lista di iniziative, ma ci saranno molte occasioni nelle quali la Roma sarà presente alla mostra". Ballario: "Nella mostra ci sarà anche una sala stampa, per l'appunto. Per i regali natalizi apriremo straordinariamente la vendita dei biglietti, una prevendita
Fino a dove arriva la storia rappresentata nella mostra?
Ballario: "Ci saranno degli spazi aperti, sarà aggiornata man mano, la mostra chiuderà il 20 luglio: man mano che succederanno le cose, verrà installato ciò che si deve"
Costi? Numero visitatori?
Siena: "I costi sono riservati, ma sono ingenti e paragonabili a quelli di una qualunque mostra d'arte. Siamo un po' in ansia con qualche cimelio: un Caravaggio ha un valore, una maglia speciale non ce l'ha. I costi saranno ingenti, abbiamo anche aperto le porte agli sponsor, ci aspettiamo che qualche sponsor possa aiutarci. Crediamo di raggiungere i 100.000 visitatori"
Cosa prevede il futuro prossimo della Roma?
Baldissoni: "Come la mostra che realizziamo oggi parla anche di futuro, anche noi stiamo costruendo il futuro. E' un crescere in modo tale da poter essere conosciuti in tutto il mondo. Noi pensiamo di essere conosciuti ovunque, in parte è vero, ma l'ambizione è quella di diventare un brand alla pari dei top club europei. E il futuro credo ci riservi questo"
L'idea della mostra è nata in seguito ai record? Ci sono mostre simili?
Zanzi: "Questo lavoro l'abbiamo cominciato tempo fa. C'è chi si occupa tutti i giorni di queste cose, tutti i giorni lavoriamo per onorare la storia del club, parliamo anche con ex giocatori". Baldissoni: "Non credo ci siano altre squadre esposte in questo modo...". Ballario: "CI sono tanti musei, ma non con questa impostazione". Siena: "Credevamo che i collezionisti d'arte fossero folli, ma in confronto a quelli del calcio sono dei dilettanti... La mostra nasce a Roma, viene presentata qui, ma l'idea è quella di portarla negli Stati Uniti e in tutto il mondo"
In questa mostra c'è uno spazio dedicato a eventuali vittorie...?
Baldissoni: "Non siamo così pazzi da sfidare la ubris, punita dagli dei nell'antica Grecia. Spero di non dovermene pentire. Diciamo che lo spazio della Pelanda è molto grande...". Ballario: "Io ci ho provato a dire 'Se...' e mi hanno aggredito"
Come risponde alle critiche al progetto stadio?
Baldissoni: "Mi pongo tanti problemi nel commentare cose che conosco bene. Resto stupito di fronte a chi critica qualcosa che non conosce, qualcosa di non presentato