TRS - Ai microfoni dell'emittente radiofonica è intervenuto Roberto Policano, osservatore dell'Udinese. QUeste le sue parole:
TRS - Ai microfoni dell'emittente radiofonica è intervenuto Roberto Policano, osservatore dell'Udinese. QUeste le sue parole:
"A Roma ho vissuto un biennio che non dimentico. Magari per rendimento non si è visto il miglior Roberto Policano, ma sono stati due anni intensi. Iniziammo una rincorsa con tante vittorie consecutive, poi due sconfitte e la frenata, ma l'esperienza giallorossa non la dimentico."
Un giudizio su Benatia: "Al primo impatto ti dà la sensazione che sia lento. Capitò di pensarlo anche a me quando lo vidi la prima volta. Nei primi due metri magari concede qualcosa all'avversario, poi però ti recupera con ferocia, e sta contribuendo alla compattezza difensiva della Roma. Prendemmo Mehdi dal Clermont, Serie B francese. Si capiva subito che si caratterizzava per grinta, determinazione, cattiveria. Benatia è un grande giocatore.
"La Roma qualitativamente c'è sempre stata. Con Garcia e con la capacità della società di saper ricompattare il gruppo, la squadra vince e vince sempre senza soffrire. Si diceva: con le prime grandi sfide inizierà a soffrire. Poi arriva l'Inter e gli rifila tre gol. Totti sembra un bambino di venti anni. La squadra fa paura e inizia a spaventare le avversarie. La stessa Juventus ritengo che si stia iniziando a preoccupare della Roma. Che venerdì sarà leggermente favorita sul Napoli.