Accorciare i tempi di recupero per rientrare in campo dopo la sosta di campionato di metà novembre. Francesco Totti non vuole perdersi troppe partite e, anzi, non vede lora di tornare a contribuire alle vittorie in serie della Roma capolista di Rudi G
Miglioramenti che Totti ha intenzione di velocizzare attraverso il protocollo fisioterapico svolto quotidianamente a Trigoria, ma soprattutto affidandosi per la prima volta in carriera allinnovativa terapia dei fattori di crescita. A Villa Stuart il capitano ha infatti iniziato a sottoporsi al trattamento con infiltrazioni di plasma autologo ricco in piastrine per attivare e accelerare i processi di riparazione dei tessuti infortunati. Nello specifico, la procedura prevede che il paziente venga sottoposto ad un prelievo di sangue venoso che poi, mediante unapposita apparecchiatura, viene separato nei suoi costituenti. Il plasma e le piastrine che contengono i fattori di crescita sono quindi isolati e concentrati, e successivamente il preparato viene infiltrato localmente nella zona da trattare. Generalmente si effettuano 3 applicazioni, una ogni due settimane per una complessiva durata della terapia di quattro settimane.
Per questo, tra 7-10 giorni Totti verrà sottoposto a nuovi controlli per verificare anche la risposta del fisico. Il trattamento con i fattori di crescita potrebbe far diminuire quelle sei settimane di stop previste a Trigoria dopo linfortunio. Lobiettivo, insomma, è quello di riavere il capitano a disposizione subito dopo la sosta di campionato (il 25 novembre col Cagliari o il primo dicembre a Bergamo con lAtalanta), in anticipo rispetto alla data attualmente cerchiata in rosso a Trigoria dell8 dicembre in occasione della sfida dellOlimpico alla Fiorentina di Montella.
(ansa)