"Roma-Chievo? Vedro' la partita a casa, e' una gara difficile, perche' il Chievo sta attraversando un periodo molto delicato, e' ultimo in classifica con l'allenatore che e' a rischio esonero, ma la Roma ha grande euforia e i valori credo
Secondo l'ex giallorosso l'uomo decisivo nella sfida con i clivensi, viste le assenze di Totti e Gervinho possa essere Marco Borriello. "Spero che sia Borriello il giocatore determinante per la Roma, se lo merita per il lavoro oscuro che sta facendo". Perrotta loda poi la squadra di Rudi Garcia. "Il segreto del tecnico e' stata la sua grande capacita' di dare importanza ad ogni giocatore. Quello che traspare e' questo coinvolgimento dell'intero gruppo in ogni situazione, dall'esultanza dopo i gol, alla corsa sotto la curva a fine partita. Ruota un po' tutti i giocatori, ha grande intelligenza ed e' un grande allenatore. Anche i risultati poi aiutano, danno convinzione e fanno gruppo"
La Roma ha vinto nove gare consecutive ed ha giocato e vinto partite anche senza il suo uomo piu' importante, Francesco Totti. "La Roma senza Francesco gioca in modo diverso, le qualita' che ha Totti non le ha nessuno in rosa. Giocando con Borriello davanti la squadra e' piu' proiettata ad andare sugli esterni per cercare il centro dell'area piuttosto che il fraseggio basso. Ma nonostante tutto ha vinto su un campo difficilissimo come quello di Udine, e questo e' sintomo di maturita' da parte della squadra". La lotta al titolo, quando si e' giunti appena alla decima giornata, sembra gia' ridotta a tre squadre. "La lotta per lo scudetto credo sia gia' ridotta a Roma, Juve e Napoli. L'Inter ha gia' tanti punti di ritardo ora, figuriamoci dopo 20 gare. Faccio fatica a pensare che la Roma possa perdere sette punti, non e' facile mantenere questo ruolino di marcia fino alla fine, ma e' una squadra tosta e molto equilibrata che subisce tiri in porta solo da trenta metri". L'allenatore del Chievo, Giuseppe Sannino, rischia molto domani con la Roma. "Il calcio vive di risultati ed essendo loro ultimi in classifica, staccati di due punti dalla penultima, sarebbe veramente dura rivederlo sulla panchina nella gara successiva. A volte non e' la soluzione giusta esonerare l'allenatore, ma in Italia c'e' questa 'moda', ma non sempre e' la soluzione migliore", conclude Perrotta
(adnkronos)