TRS - Intervistato da Dario Bersani e Augusto Ciardi, è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica romana il cestista Angelo Gigli. Queste le sue parole:
La tua passione per la Roma come nasce?
Sono romano, la passione per la Roma è una cosa tramandata da padre in figlio. La sento abbastanza nonostante è qualche anno che sto lontano dalla capitale.
L'avvio della Roma in campionato?
Nessuno se l'aspettava, specialmente dopo l'estate travagliata, anche per via di alcune pesanti cessioni. C'era scetticismo ma è stato bravo mister Garcia che, da un momento all'altro, è riuscito ad unificare il gruppo: si dice sempre che ci vuole tempo per solidificare un gruppo nuovo ma è stato bravissimo ad ottenere risultati subito. Roma è una piazza difficile, ma lui è riuscito immediatamente.
A cosa possono ambire i giallorossi?
Non voglio fare pronostici, sono scaramantico. Le ultime due partite sono state segnali importanti: quando vinci non giocando benissimo è un grande segnale, vuol dire che il gruppo ha la sua forza e un gran carattere.
Nel basket è più frequente iniziare un campionato come ha fatto la Roma nel calcio?
Nel basket non esiste il pareggio quindi è molto più facile. Nell'ultimo anno abbiamo assistito ad un predominio di Siena che ha vinto sei scudetti consecutivamente...
Prospettive per la Virtus Roma?
Ha prospettive importanti, magari il budget non è di primissimo livello. Roma dirà la sua anche quest'anno, la squadra è stata costruita su un ottimo allenatore: ha tutte le carte per imporsi.
Chi vincerà il campionato?
E' più livellato degli altri anni, ci sono tante squadre che possono competere.
Chi è il Francesco Totti del basket?
E' Alessandro Tonolli, unica persona in grado di restare venti anni con la stessa squadra. Un leader, una grande persona, proprio come Totti.