Blatter: "Insensato chiudere stadi per combattere il razzismo"

27/10/2013 alle 12:32.

No alle partite senza pubblico, ma servono sanzioni più dure contro il razzismo. È il pensiero di Joseph Blatter, presidente della Fifa, dopo gli ultimi episodi di discriminazione avvenuti in Europa. Il caso più recente è quello dell'ivoriano Yaya Toure

La Uefa ha da poco inasprito le sanzioni nei casi di episodi razzisti, prevedendo tra l'altro la chiusura dei settori alla prima violazione e dell'intero stadio in caso di recidività. Secondo Blatter non è questa la strada giusta. «Il congresso Fifa ha stabilito che non ha senso infliggere multe contro il razzismo. E non ha senso avere partite giocate senza pubblico perchè va contro lo spirito del calcio e contro la squadra ospite. Sono tutte sciocchezze», ha detto a chiare lettere il massimo dirigente della Fifa. «Possiamo fare qualcosa di meglio per combattere razzismo e discriminazioni. È una delle cose brutte che c'è oggi nel calcio. Ma è solo con dure sanzioni che il razzismo e le discriminazioni possono essere eliminate», ha evidenziato Blatter.

(adnkronos)