RETE SPORT - "Solo a Verona presi a sassate", la testimonianza del titolare di un'azienda di autotrasporti di Varese. Queste le parole di Michele Sartoris (titolare della Morandi s.r.l) in riferimento a quanto accaduto il 20
"Come di consueto, ho organizzato la trasferta con 5-6 autobus a supporto della tifoseria del Varese Calcio, composta anche da famiglie con bambini, per la gara con gli scaligeri. In quel giorno, nonostante le continue raccomandazioni, abbiamo avuto 6 pullman su 7 danneggiati da una sassaiola: in molti si erano appostati dietro un cavalcavia colpendo anche sul parabrezza uno dei pullman, con il serio rischio di combinare una serie di incidenti ben più gravi".
C'era già un precedente: "Abbiamo segnalato il precedente con la Nocerina quando erano stati danneggiati mezzi della squadra nello stesso punto. Più che segnalarlo e più che essere scortati da una pattuglia della polizia, non abbiamo potuto fare di più. Le persone si sono appostate dietro dei terrapieni e la polizia non ha potuto fare nulla. E accaduto nella strada di collegamento fra lo stadio e il casello autostradale e nessuno si è premunito di controllare cosa ci aspettasse sulla strada. E stato un agguato premeditato da un gruppo di teppisti, un gruppo nutrito che è riuscito a prendere tutti i pullman con il lancio di sassi, colpendo mezzi che viaggiavano a 60 km/h".
I pullman colpiti trasportavano famiglie: "Lassicurazione non ci copre i danni fuori dallo stadio, avremmo risparmiato tenendo i tifosi a casa. La cosa più eclatante è stata questa: la gente colpita con un sasso enorme sul parabrezza era il Club amici del Varese che era piena di bambini. Capitò solo una volta con il basket Cantù un precedente simile per un derby molto caldo. Noi portiamo i nostri tifosi ovunque ma solo a Verona abbiamo avuto problemi di questo tipo.