ILMESSAGGERO.IT - Il nostro collega Marco De Martino è morto nel tardo pomeriggio di ieri. Stava correndo a Villa Ada insieme con la fidanzata Barbara, come tante altre volte.
ILMESSAGGERO.IT - Il nostro collega Marco De Martino è morto nel tardo pomeriggio di ieri. Stava correndo a Villa Ada insieme con la fidanzata Barbara, come tante altre volte. Lo sport era la vita di Marco.
Inviato sulla Formula 1, esperto di tennis con un passato da classificato, era da sempre molto attento alla forma fisica e anche per questo non beveva alcolici, non fumava. Era uno sportivo vero, prima di essere uno degli inviati di punta de Il Messaggero, firma storica nel mondo dei motori.
Marco aveva iniziato la carriera di giornalista a Il Messaggero facendo passo dopo passo tutta la gavetta: collaboratore, articolo 2, praticante, professionista, caposervizio, inviato. Aveva iniziato seguendo la Roma di Erisskon, e alcuni articoli densi di ironia sono ancora nella memoria di molti lettori del nostro giornale: Cornetto e cappuccino amaro anche stamattina per Sven Goran.
Aveva 57 anni. I funerali si terranno domani, mercoledì, alla basilica di San Lorenzo a piazzale del Verano.