Marquinhos: "Roma? Meravigliosa, non credevo così tanto. Qui a Parigi umiltà e tanto lavoro"

21/07/2013 alle 14:10.

LANCENET - “Ho scelto il Psg perché mi hanno presentato un progetto meraviglioso. E’ un grande Club che mi fornisce un’ottima struttura. Ci sono grandi giocatori ed insieme a loro maturerò tantissimo”

I problemi durante le visite mediche?

Non lo so, a Roma avevo la febbre e il mal di gola. Ho perso peso a causa del virus.

Sei il quarto difensore più caro nella storia del calcio. Ti spaventa?

“No, devo restare con la testa pronta per leggere queste cifre. E’ solo una questione di personalità ed educazione. Bisogna avere la testa apposto. Bisogna sempre lavorare perchè nel calcio è facile perdere quanto hai ottenuto. L’interesse di tanti club è frutto del mio lavoro. Nulla mi è caduto dal cielo, me lo sono conquistato lottando e soffrendo, ma dimostrando il mio valore quando i è stata data l’opportunità di farlo”.

E’ stata positiva la tua esperienza alla Roma?

“E’ stata meravigliosa, nemmeno io mi credevo tanto. Sono arrivato con molta umiltà e un po’ confuso per il fatto di uscire da un Club dove ho vissuto dieci anni per arrivare in una à differente, una lingua diversa, abitudini differenti. Ero perso ma mi sono presto adattato, ho conosciuto il calcio italiano e sono cresciuto bene. Anche qui a Parigi farò come a Roma, cercando di ottenere il mio spazio con molta umiltà e tanto lavoro. Sogno di giocare il mondiale nel mio paese”

Al Corinthians i tifosi rimproverano la dirigenza perchè ti hanno venduto troppo presto…

“Forse è vero, ma all’epoca era buono per me e per il Club. Nessuno si aspettava che nella Roma sarei cresciuto così in fretta”.



Thiago Silva, un idolo ora compagno di squadra.

E' un punto di riferimento per tutti, un grande difensore. Sarà un piacere conoscerlo e imparare da lui. Devo lavorare con umiltà, lottando per il mio spazio, non dimenticando i grandi difensori che ha la squadra, da lui ad Alex, a Sakho. Devo stare con i piedi per terra come a Roma

Un pensiero al mondiale?

E' un sogno. Ho fatto una scelta e questo avrà delle ripercussioni sul livello delle prestazioni. Devo fare il mio lavoro, vincendo titoli per poter avere una possibilità nella Selecao



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