Dacourt: "Garcia pronto per la Serie A. De Rossi farà la differenza"

04/07/2013 alle 17:26.

GAZZETTAGIALLOROSSA.IT - L’ex centrocampista della Roma Olivier Dacourt, ha dato un un giudizio sulle ultime vicende in casa Roma



Su ?

“Ha fatto un lavoro eccezionale vincendo il campionato e la coppa con il Lille. Prima del suo arrivo non era una grande squadra, ce l’ha fatta diventare lui attraverso i risultati e lo sviluppo di giovani talenti come Hazard”.



E’ pronto per il calcio italiano?


“Si, può sicuramente allenare in Serie A. Bisogna vedere però se avrà una squadra competitiva al suo servizio: puoi essere il più bravo, ma se la squadra non è buona… Non è un mago, ma si adatterà. Non dimentichiamoci che anche per lui questa è una nuova avventura”.



Lo conosci?


“Si, ho giocato contro di lui molte volte e conosco la persona. E’ un tipo tranquillo che dovrà essere bravo ad affrontare la piazza e l’opinione. Sono micidiali: puoi essere il più bravo, ma se i risultati non sono subito buoni, Roma ti ammazza. Spero per lui che saprà affrontare questi fattori, non ha nulla da perdere”.



Come impiegherà ?


“Sicuramente lo farà giocare più di Zeman. Daniele è un giocatore che può fare la differenza e sono convinto che la qualità non ha prezzo. E’ un giocatore importante per la Roma e l’Italia”.



Sembra ad un passo dall’addio…


“Daniele tutti questi problemi li conosce. Purtroppo, per il fatto di essere romano e romanista, viene trattato duramente dal pubblico”.



Hai un messaggio per lui?


“A Daniele voglio bene, quando giocavamo insieme ha avuto sempre grande rispetto per i più anziani come me (ride ndr)”.



E come sarà impiegato?


“Rudi sa che Francesco fa parte della storia di Roma. Avrà bisogno di lui sul campo e non solo. Spero possa dargli una mano”.



Su ?


non andrà a Roma, sta firmando per il Monaco. E’ un calciatore giovane, ma è bravo. Dicono che è il futuro della Nazionale. Dopo un anno di calcio non puoi dire questo, preferisco essere prudente”.




Su Capoue?


“E’ giovane ed ha qualità, ma in Italia il campionato è strano e difficile e per un ragazzo che non ha esperienza è complicato”.



Su Imbula?


“Ha fatto bene, ma non lo conosco troppo. Ci sono molte aspettative su di lui e tutta questa pressione non è una buona cosa. Secondo me è pronto, poi dipende da molte cose…”.