Calcioscommesse, la Commissione Disciplinare Figc nega teste alla difesa. Inammissibile l'ammissione di Manzini nel processo a Mauri

24/07/2013 alle 16:23.

Nell'ambito del processo sportivo al Calcioscommesse, la Commissione Disciplinare Figc ha respinto come ''inammissibile poiche' relativa a circostanze notorie o irrilevanti'' l'istanza dell'avvocato della Lazio,

 Nell'ambito del processo sportivo al Calcioscommesse, la Commissione Disciplinare Figc ha respinto come ''inammissibile poiche' relativa a circostanze notorie o irrilevanti'' l'istanza dell'avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile, che aveva chiesto l'ammissione come teste del , Maurizio Manzini, a difesa del capitano biancoceleste, Stefano Mauri, accusato di doppio illecito nelle presunte combine di Lazio- (14 maggio 2011) e Lecce-Lazio (22 maggio 2011).

''Quegli incontri di Formello e di Lecce (con Alessandro Zamperini, amico di Mauri anche lui imputato, ndr) erano finalizzati alla consegna di biglietti – aveva detto Gentile alla corte presieduta da Sergio Artico nell'aula allestita presso l'NH Vittorio Veneto Hotel di Roma -, indichiamo come teste Maurizio Manzini, il . E' un fatto ripeto notorio, ma se dovesse essere messo in discussione dalla procura, allora insisto nell'ammissione della prova''.

''Riteniamo questo irrilevante – aveva replicato il procuratore federale Stefano Palazzi prima della decisione della Commissione -. La consegna dei biglietti non e' idonea a contrastare l'ipotesi accusatoria. Ne chiediamo quindi il rigetto''.

(ANSA)