"Ci sono arbitri che ricevono minacce, soprattutto dopo le partite europee di coppa'': lo dice Pierluigi Collina, capo degli arbitri Uefa, in un'intervista al settimanale France Football. Collina risponde a una domanda su quello che definisce ''un brutto momento'' della sua
''Fu troppo, sette mesi - dice Collina - lettere di minacce, proiettili, polvere da sparo, arrivavano a casa mia. Qualcosa di francamente inaccettabile''. ''Il prefetto di polizia di Lucca - ricorda Collina - aveva deciso di farmi scortare da due uomini non appena uscivo di casa. Diciamo che e' stata una parentesi che poi si e' chiusa. Soltanto a parlarne mi da' fastidio. Era inaccettabile, ma anche una cosa su cui riflettere. Succede ancora oggi. Ci sono arbitri che ricevono minacce, soprattutto dopo le partite in Europa. E si sta parlando di calcio''.