Lazio, il precedente delle minacce di morte a Lotito e le polemiche con Rosella Sensi

25/05/2013 alle 23:39.

Hanno un precedente, in biancoceleste, le telefonate di minaccia ai giocatori della Lazio in vista del derby di Coppa Italia di domani. Nel maggio di tre anni fa

 

La denuncia di Lotito sollevò una polemica con il club romanista tanto che l'allora presidente Rosella Sensi qualche giorno dopo accusò la Lazio di essersi «distinta negativamente con provocazioni di ogni genere» nella settimana che precedeva il derby, che si era giocato due settimane prima, mentre la Roma era in silenzio stampa. Lotito, in una lunga dichiarazione successiva alla partita persa con i nerazzurri, affermò che prima del derby vi furono «manifestazioni che anno profondamente ferito la tifoseria laziale e che hanno generato un clima di istigazione alla violenza che si è protratto per tutta la settimana».

«Ci si è lasciati andare a vere e proprie minacce al presidente della Lazio - affermò Lotito - creando un clima di tensione che ha danneggiato l'immagine dello sport. La Lazio ed il suo presidente ne sono stati vittime destinate: si è arrivati alla minaccia di morte ('se non battete l'Inter siete finitì) inviata per posta, accompagnata da proiettile di grosso calibro...».

(ANSA)