Un derby senza precedenti nella Capitale sul fronte della sicurezza. Con le forze dell'ordine impegnate su diversi eventi, ma soprattutto con i riflettori puntati già da oggi su una finale di Coppa Italia mai ad alto rischio come quella di domani.
Oltre ai rinforzi di vari corpi delle forze dell'ordine in arrivo da tutta Italia, è previsto il 'massiccio impegno di tutti i commissariati della Questura di Roma e della provincià. I primi controlli, nell'area dell'Olimpico, sono scattati oggi, con bonifiche che si alterneranno fino a domani. In azione sono entrate le unità cinofile e specializzate per controlli 'random' in tutta la zona attorno all'Olimpico. L'attenzione però è focalizzata soprattutto su domani, per il doppio appuntamento tra la partita e le votazioni per le amministrative. Seggi elettorali, luoghi delle istituzioni e piazze di Roma sotto i riflettori degli agenti, con un elicottero che sorvolerà le zone dello stadio e quelle dei festeggiamenti: post-partita.
La fase più delicata sembra essere quella del dopo partita durante i festeggiamenti, quando migliaia di persone si riverseranno nella città. Ad essere presidiate saranno piazza della Libertà, dove potrebbero radunarsi i laziali in caso di vittoria, o piazza Venezia, piazza del Popolo e Circo Massimo per i romanisti, per l'eventuale vittoria dei giallorossi. Ad essere sorvegliati speciali saranno anche due mega raduni di tifosi alternativi allo stadio Olimpico durante i quali i supporter di Roma e Lazio potranno assistere alla partita attraverso i maxi-schermi. Le due strutture accoglieranno complessivamente circa 4mila tifosi.
Dalle 17 di domani, i giallorossi si riuniranno nel teatro 'Tendastriscè in via Perlasca, mentre i biancocelesti all'Eur, al teatro 'Atlanticò. Come se non bastasse, oltre alla finale ed ai seggi elettorali aperti domani si svolgerà anche la semifinale di basket allo stadio Flaminio e, a Prima Porta, è prevista la visita di Papa Francesco. La macchina della sicurezza, però ruoterà soprattutto intorno all'evento clou della finale derby. L'obiettivo di una tale mobilitazione è scongiurare tensioni o contatti tra le tifoserie e garantire lo svolgimento regolare delle votazioni ai seggi. Soprattutto per evitare che possano ripetersi le scene di guerriglia a cui si è assistito nell'ultimo derby dello scorso aprile, quando otto tifosi furono accoltellati e ci furono scontri con la polizia.
(ANSA)