«Una vera e propria elegia dell'antisemitismo>>, hanno commentato indignati numerosi ascoltatori che hanno protestato per quelle considerazioni offensive. Così offensive, che il direttore dell'emittente ha deciso di sospendere i conduttori del programma (e la stessa trasmissione)
«Una vera e propria elegia dell'antisemitismo>>, hanno commentato indignati numerosi ascoltatori che hanno protestato per quelle considerazioni offensive. Così offensive, che il direttore dell'emittente ha deciso di sospendere i conduttori del programma (e la stessa trasmissione). Ci dissociamo assolutamente da quelle parole, che condanniamo e che sono state pronunciate all'interno di uno spazio autogestito>>, dice il direttore Luigi Balducci - si legge nell'articolo - Le considerazioni antisemite scaturiscono da una discussione sui cori razzisti nei confronti di Balotelli, durante la partita Milan-Roma.
«Gli ebrei vengono presi in giro per la loro taccagneria - affermava uno dei conduttori del programma 'Smokey, segna zerò - Non a caso nel 99% dei film di qualunque genere, quando si tratta di parlare con qualcuno di soldi, si parla con un ebreo. In quasi tutti gli spaghetti western il banchiere è ebreo. Gli ebrei ce l'hanno come tradizione: sono sempre stati dei mercanti. Sono stati così bravi, che posseggono tutta la finanza mondiale>>.
Si arriva persino a fare battute fuori luogo sul film Schindler's List e sul dramma dell'Olocausto: Là i lingotti non li facevano gli ebrei, ma li facevano i tedeschi con gli ebrei. Li usavano come pallottolieri>>. E non mancano alcune considerazioni su una fantomatica lobby ebraica: Noi non abbiamo avuto i problemi che hanno avuto gli americani con gli ebrei e con le lobby. A Roma c'è una comunità ebrea fortissima, che ha un grosso peso politico ed economico. Questo va oltre il discorso religioso, è un discorso di lobby, di gruppo, così come può esserlo la massoneria e la P2, nell'accezione negativa, visto quello a cui sono arrivati. Qualsiasi lobby se diventa troppo potente diventa fastidiosa, per chi non ne fa parte>>.
A quel punto, i conduttori iniziano a fare una sorta di lista di registi ebrei, a partire da Woody Allen. Sulla pagina Facebook della trasmissione uno dei conduttori preannuncia la ripresa del programma già da lunedì prossimo e chiede scusa: Per una violazione del regolamento della emittente, la nostra trasmissione è stata sospesa fino a lunedì prossimo. La sospensione per motivi disciplinari è stata causata da una battuta idiota e completamente fuori luogo fatta da me, di cui mi prendo tutte le responsabilità e di cui mi scuso con tutti, in particolar modo con i miei colleghi e con tutti coloro che si sono sentiti offesi dalle mie parole. Trattare con ironia una pagina di storia così dolorosa è lontano dai miei principi e dalle mie ideologie personali>>.
(omniroma)