Totti, gli auguri al Capitano per i 20 anni in A. Rosella Sensi: "Un simbolo e un esempio". Malagò: "Merita un Pallone d'Oro alla carriera". Buffon: "Ha fatto la storia del calcio"

27/03/2013 alle 15:39.

''Caro Francesco, hai fatto la storia del calcio italiano: 20 anni di serie A, che traguardo... Auguri davvero''. E' il messaggio scritto da Gianluigi Buffon, e indirizzato attraverso l'agenzia di stampa a Francesco Totti. ''Ho ancora in testa l'immagine del tuo primo gol, era un Roma-Foggia: siamo amici, tu sai quanto ci tenga a te. Abbiamo cominciato insieme all'Under 15, abbiamo vissuto anni splendidi in nazionale e continuiamo a incrociarci da avversari sui campi di A

 ''Francesco e' il mio gladiatore. Un campione a tutto tondo, un fuoriclasse in campo e fuori''. Sono gli auguri del presidente del Coni, Giovanni Malago', a che domani spegne 20 'candeline' in Serie A. ''In un mondo sempre piu' globalizzato e sportivamente mutabile - dice il numero uno dello sport italiano e tifoso della Roma - incarna come Maldini, Bergomi e Del Piero, il simbolo della fedelta'. Una fedelta' che domani compie vent'anni e che con la Roma nessuno mai e' riuscito a raggiungere. Se potessi, gli consegnerei un Pallone d'Oro alla carriera. Per la bravura, la generosita' e l'umilta', qualita' che si possono trovare solo nei grandissimi come Francesco. Bravo!"

(ansa)

"A mancherebbe il Mondiale in Brasile 2014 e il Pallone d'Oro? Esatto, ma mai dire mai...". E' il messaggio del presidente del Coni, Giovanni Malago', al capitano della Roma, , per il traguardo dei 20 anni in Serie A. "Quello di e' un traguardo straordinario, che dimostra l'unicita' del giocatore in un mondo del calcio in cui e' difficile sia per l'aspetto fisico, si sa benissimo lo stress a cui sono sottoposti i giocatori, sia per la facilita' oggi di cambiare casacca. Questa e' una caratteristica che ha lui -aggiunge il presidente del Coni - e indubbiamente ha avuto Bergomi con l'Inter e Maldini con il Milan, che secondo me sono delle storie che bisogna sempre mantenere in Italia perche' rappresentano un valore aggiunto non solo per il calcio, ma il mondo dello sport"

(adnkronos)

"Son due cose da festeggiare: i 20 anni in serieta' e il record dei gol, noi l'abbiamo invitato in Campidoglio e speriamo che possa arrivare presto". Questo il commento del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, sui 20 anni in Serie A del capitano giallorosso, . "Per noi e' un esempio molto importante - sottolinea il sindaco - di fedelta' a una squadra, a una citta' e di un campione che s'e' fatto da solo ed e' riconosciuto dal mondo. E' veramente un grandissimo orgoglio per tutta Roma - conclude il sindaco della Capitale - e lo aspettiamo in Campidoglio"

(adnkronos)

'Francesco e' un giocatore e un ragazzo straordinario. Sono felicissimo che abbia raggiunto questi traguardi eccezionali. Ma la cosa veramente bella e' che quando parla di calcio non accenna mai al giorno in cui smettera'''. Marcello Lippi, ct dell'Italia campione del mondo nel 2006, parla cosi' del capitano della Roma che domani tagliera' il traguardo dei 20 anni in serie A. 'No comment', invece, sul possibile ritorno in nazionale del n.10. ''Questo - si limita a dire Lippi - non dovete chiederlo a me...''

Anche il presidente del Catania Antonino Pullvirenti si aggiunge al coro di auguri: " e' inarrivabile, e' destinato a diventare il piu' grande italiano di tutti i tempi, il migliore. Mi pare che questo sia certificato dai numeri. Il modo in cui sta gestendo tutta la sua vita sportiva credo sia un grande esempio per tutti i colleghi e per il movimento: prima si consideravano i giocatori sui 30-33 anni sul viale del tramonto, sta invece dimostrando che se la professione si fa in maniera adeguata si possono raggiungere anche traguardi importanti".

"Francesco e' un simbolo, un esempio, che non solo rimarra' nella storia del calcio italiano, ma per tutti i ragazzi che vogliono avvicinarsi al mondo del calcio, perche' e' rimasto un uomo semplice, non solo un grande professionista e un grande uomo, cresciuto con dei grandi valori che gli sono stati trasmessi dalla sua famiglia". Rosella Sensi, ex presidente della Roma ed assessore capitolino, parla con affetto di . Il capitano giallorosso domani tagliera' il traguardo dei 20 anni in serie A. "Lui esordi' 20 anni fa e pochi giorni dopo Franco Sensi compro' la Roma con Mezzaroma. E' stata una storia che ci ha accompagnato fino a due anni fa, in cui siamo cresciuto insieme. Ci sono stati tantissimi momenti belli, ma anche momenti di condivisione e di grandi sacrifici, fatti insieme per amore di questa societa'", spiega all'Adnkronos. Rosella Sensi quando rinnovo' il contratto di per cinque anni fu molto criticata, ma i fatti le stanno dando ragione. "Il contratto di andrebbe prolungato? Non dovete chiederlo a me. Io vedo Francesco giocare sempre meglio. E' ancora lontano il giorno cui smettera'? Non ci voglio neanche pensare, e' un simbolo anche per l'entusiamo e la voglia che mette quotidianamente in questo sport, e per la passione che trasmette a tutti". Al numero 10 giallorosso manca un solo riconoscimento. "Innanzitutto a credo manchi il Pallone d'Oro, che sarebbe strameritato. I Mondiali del 2014? Sara' una scelta del mister e di Francesco, ma quello che manca a Francesco e' il riconoscimento di un Pallone d'Oro. Credo se lo meriti per la coerenza, le scelte che ha fatto e quello che ha dimostrato sul campo", conclude l'ex presidente giallorosso.

"Tanti complimenti a , domani tagliera' un altro traguardo e spero possa continuare a fare bene. Sono sicuro che il suo percorso in serie A sara' ancora lungo, visto quello che ha fatto in questi 20 anni". Damiano Tommasi, calciatore della Roma dal 1996 al 2006 e attuale presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, celebra cosi' i vent'anni di in serie A.

"Spero che ne possa altri venti, farebbe di certo la felicita' dei tifosi giallorossi", dichiara l'ex calciatore giallorosso Sebastiano Nela. "Io non ci ho mai giocato, ma mi sarebbe piaciuto molto, da lui c'e' solo da imparare. Solo giocando con i campioni come lui puoi diventare grande".

(adnkronos)

"Con la Nazionale, ricorda Riva “ebbe qualche problema quando agli Europei ci fu il famoso episodio con Puolsen: io mi schierai subito in sua difesa – spiega – non ebbi alcun dubbio. Mi sono messo davanti per proteggerlo perche’ vedevo bene dal campo le botte che prendeva e come lo insultavano. Gli avevano messo addosso qualcuno incaricato solo di provocarlo e picchiare. Francesco e’ un ragazzo bravo, umile, fa tanta beneficenza, e’ in gamba, molto coraggioso. Ricordiamoci che per venire in Germania si e’ sottoposto a grandi sacrifici perche’ veniva da un grave infortunio. E ricordo quando all’europeo fece il famoso cucchiaio con Maldini che gli gridava dietro ‘Non farlo, non farlo, ti prego. Ci stiamo giocando la finale. Che fai?’ Ma lui niente, ha tirato. Gol”.



I gol ormai sono davvero tanti (226 in serie A). “E dire che non e’ poi una punta a tutti gli effetti. Ci sono anche i rigori si, ma i gol fatti sono proprio tanti. Non mi resta che augurargli una vita serena, soprattutto quando smettera’di giocare al calcio. Una vita serena e felice con sua moglie e i suoi figli. Bravo!”

(agi)