AS - La Real Sociedad acquistò prodotti dopanti durante la scorsa decade ed il dottor Eufemiano Fuentes avrebbe facilitato l'uso di queste sostanze, secondo la denuncia di Iñaki Badiola, ex presidente del club spagnolo di calcio, in un'intervista al quotidiano iberico.
Badiola è stato presidente della Real Sociedad tra il 4 gennaio ed il 20 dicembre 2008, e durante il suo breve mandato una delle cose che tentò di fare è stata quella di «pulire» il suo club, come è emerso nell'intervista, in cui, per la prima volta qualcuno parla esplicitamente di doping nel calcio spagnolo. L'ex dirigente ha raccontato che una delle sue priorità è stata quella di realizzare «un controllo dei sei anni precedenti» e così si è scoperta una «contabilità B» che sarebbe stata destinata a pagare i prodotti dopanti.
La Real Sociedad visse il suo migliore momento nel 2003, quando chiuse al secondo posto nella Liga spagnola, e solo quattro anni dopo scese nella seconda categoria dal calcio spagnolo. «Durante le stagioni precedenti al nostro arrivo si compravano con denaro in 'nerò medicine che non erano autorizzate in quel momento». Fuentes, implicato nella 'Operacion Puerto', avrebbe «facilitato quei prodotti», ha spiegato Badiola, anche se ha chiesto tempo per confrontare la sua documentazione con quello che uscirà dal processo.