RADIO2 - "Sono stato indicato come il portavoce di al Qaddumi, ma in seguito alle sue parole mi sono ritirato e non ho detto più niente. I tifosi e la Roma si chiedono se abbia i soldi o meno per acquistare la società. Ho
Moncalvo cerca infine di dare la sua spiegazione al dietrofront dello sceicco. "Ho verificato se al Qaddumi avesse veramente i soldi e non stesse mettendo in pratica una bufala; probabilmente ha fatto dietrofront nei miei confronti perché lho rimproverato in merito ad unintervista rilasciata al 'Tempo'. Non so il motivo preciso, forse perché ho espresso il mio disappunto per quellintervista dove parlava troppo della sua famiglia. Poi - aggiunge - mi sono limitato semplicemente ad esprimere delle perplessità sulla trattativa, ma non sullo sceicco, bensì sulla Roma, che evidentemente non ha assunto bene tutte le informazioni utili prima di vendere.
Conclusione sull'ipotesi di reato di aggiotaggio: "Bisogna attendere il 14 Marzo e vedere se lo sceicco dipone o meno dei soldi per entrare in società."