Il calcio ha bisogno di rafforzare i suoi test sull'Epo, il farmaco piu' usato attualmente. E' l'opinione dell'Agenzia mondiale antidoping (Wada) che ha chiesto al mondo del pallone di introdurre anche il nuovo passaporto biologico, che puo' essere usato per indicare il possibile doping piuttosto che evidenziare una specifica sostanza.
"Nel calcio non ci sono abbastanza test per l'Epo", ha detto il presidente della Wada, John Fahey, in un simposio a Londra. "Potrebbero fare di piu' e li incoraggiamo a fare di piu'".
Il passaporto biologico e' stato adottato da 25 sport, tra cui il ciclismo, uno sport offuscato dal doping negli ultimi 30 anni. Lo stesso statunitense Lance Armstrong, che e' stato spogliato dei suoi sette Tour de France vinti, e che ha ammesso di aver preso un cocktail di droghe durante la sua carriera, ha detto che l'introduzione del passaporto biologico e' stato uno strumento importante per ridurre il consumo di droghe nel ciclismo.
"Direi che ora sappiamo che il passaporto biologico dell'atleta e' uno strumento molto efficace", ha detto Fahey. "Perche' il calcio non lo utilizza? Possono? La mia opinione e' che li renderebbe piu' efficaci".
(Adnkronos)