Non sarà il capo dello Stato, ma per i tifosi della Roma è sempre e comunque 'il Capitano'. Per questo il discorso di fine anno improvvisato da Francesco Totti al termine dell'ultimo allenamento del 2012 rappresenta per i suoi sostenitori un messaggio speciale
La scadenza del contratto di Totti è fissata al 30 giugno 2014. Ancora un anno e mezzo, poi stop. O forse no. Il capitano, infatti, non ha mai nascosto il desiderio di continuare a giocare, magari fino a 40 anni. Per riuscirci dovrà convincere il presidente James Pallotta a rinnovargli il contratto fino al 2016. Due anni in più per continuare a stupire tutti, per inseguire nuovi successi, infrangere ogni record. ''Nel 2013 spero di continuare a giocare come ho fatto ultimamente - ha confessato il numero 10 ai microfoni di Tele Radio Stereo da Orlando, dove la squadra di Zeman si trova per la tournee invernale - E' un augurio personale, che penso si augurano anche i tifosi''. Compreso Pallotta che, dopo aver annunciato l'area su cui sorgerà nel 2016-17 la nuova casa della Roma (Tor di Valle), si è esposto con quella che sembra quasi una dichiarazione d'intenti: ''Spero che Totti segni il primo gol nel nuovo stadio''.
Con quattro anni di carriera ancora davanti Totti potrebbe addirittura immaginare di puntare al trono di Silvio Piola nella classifica cannonieri di tutti i tempi della Serie A (li separano al momento 53 reti). Un pensiero che già balena nella testa dell'attaccante giallorosso: ''Il presidente ha detto che spera sia io a segnare il primo gol nel nuovo stadio? Perciò ho altri quattro anni. E Piola lo riprendo prima che smetto''. Magari provando a imitare un certo Sir Stanley Matthews: ''Giocare fino a 50 anni come fece lui? Si, ma io non ce l'ho la 'panzetta'... e se ci riesco qualcuno si ammazza''.
Intanto, in attesa di capire quando si esaurirà l'elisir di lunga vita (sportiva) di Totti, la Roma tornerà in campo già oggi per l'ultimo allenamento in America. La squadra, dopo aver assistito ieri sera alla vittoria dei Miami Heat sugli Orlando Magic, scenderà sui campi del parco della Disney per preparare l'amichevole di domani contro gli Orlando City, con in testa però' il Napoli. Al rientro in Italia, infatti, i giallorossi saranno attesi dalla delicata trasferta al San Paolo in cui, oltre allo squalificato Marquinhos, non ci sarà Osvaldo: l'italoargentino, a causa di un virus influenzale, ha saltato tutto il ritiro negli Usa e rientrerà nella Capitale direttamente da Buenos Aires
(ansa)