Abodi: "Riavviciniamo il calcio alla gente"

01/01/2013 alle 14:39.

Andrea Abodi, ex presidente della Lega di Serie B e candidato alla presidenza della Lega di A ha parlato ieri mattina dello stato di salute e delle prospettive del calcio italiano ai microfoni dell'emittente locale umbra.

Per Abodi la Lega di Serie A "e' un azionista di riferimento del sistema calcio e non puo' essere solo un generatore del grande fatturato economico. Abbiamo il dovere di dare nuova linfa vitale al nostro calcio che attraversa un momento di stagnazione". Abodi si candida per guidare la Lega di Serie A, ma in molti lo invitano a non lasciare la Serie B. "E' una sensazione piacevole, dolce per chi lascia un incarico. Di solito si tende sempre a buttare giu' chi ha una responsabilita' o, come si dice, una poltrona. Vuol dire che si e' contribuito a costruire qualcosa di positivo".



Intanto in Serie B ha avuto successo la novita' dei turni natalizi. "Abbiamo visto una grande partecipazione di pubblico e di interesse. C'e' stata una risposta estremamente incoraggiante sugli spalti come in campo visto anche il record di gol segnati nell'ultimo turno. Non e' solo per la visibilita'. Abbiamo mutuato il sistema inglese ma anche quello tedesco della sosta invernale". Una formula proponibile anche in Serie A? "Le situazioni vanno sempre contestualizzate. Si puo' ragionare su tutto tenendo conto di un fattore essenziale: la gente, i tifosi. Tutte le componenti possono ricercare assieme le soluzioni migliori. In B abbiamo deciso di introdurre queste novita' concordandole con i calciatori. Questo deve essere il metodo: vanno coinvolte tutte le componenti"

(radio onda libera)