LOPEZ: " Il primo gol? Un'emozione fortissima. Ringrazio Zeman per la fiducia, ma ho tanto da imparare"

13/12/2012 alle 19:50.

ROMA CHANNEL - Nicolas Lopez ha parlato ai microfoni del canale tematico giallorosso. Queste le sue parole:



L'esordio dal primo minuto?

Aspettavo questo momento da tanto tempo. So di essere un giovane, avevo comunque voglia di giocare 90 minuti e sono molto felice

Il gol contro il Catania?

Segnare un gol sotto la Curva è stato bellissimo, un'emozione fortissima, il primo gesto istintivo è stato di mettere la palla sotto la maglia per mia moglie che stava aspettando il nostro bambino

Qual è la tua più grande emozione della tua vita?

Ho sempre desiderato diventare padre molto giovane, ho questa relazione con la mia compagno, il bambino è qui e me lo sto godendo pienamente

Cosa ti piace fare fuori dal calcio?

Uscire, andare al centro commerciale, stare con la mia famiglia, vedere un film

Come sei diventato calciatore?

A 4 anni ho cominciato a giocare a calcio, al Nacional ho militato dai 12 ai 17 anni e ora sto bene qui a Roma, sono molto felice".

Ti ricordi la tua prima partita con il Nacional?

E' stata un'emozione fortissima, mi ero allenato con la prima squadra solo pochi giorni. Il sabato sono entrato in campo e ho segnato anche un gol, è stato bellissimo

A chi ti ispiri?

Non assomiglio a nessuno, ho molti calciatori che apprezzo. Se devo fare un nome dico

Il rapporto con i tuoi compagni? Con Lamela passi molto tempo?

Sono stato accolto molto bene. All'inizio ho allacciato rapporti con i giocatori che parlano spagnolo, come Burdisso, Lamela e altri che poi sono andati via. Poi sono arrivati Piris e Goicoechea

Burdisso, quanto è stato importante per te?

Molto importante. Anche quando l'Uruguay giocava con l'Argentina era un calciatore che seguivo con attenzione quindi tutto quello che mi dice lo accetto di buon grado. Oltre ad essere un grande campione è una grande persona

Il tuo rapporto con Zeman?

Da quando sono arrivato faccio del mio meglio e dò il massimo. Da quando è arrivato Zeman mi alleno sempre con la prima squadra. Lo ringrazio per avermi dato fiducia all'esordio, per avermi dato dei minuti, per avermi schierato ieri dall'inizio. So che devo imparare ancora tanto, mi mancano ancora dei movimenti da apprendere e ho ancora qualche problema con la lingua"