Baldini, Zeman, De Rossi, Totti e Bradley intervengono in conferenza stampa nel primo giorno della visita romanista a Orlando. Queste gli interventi INTEGRALI
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ZEMAN
Quali possono essere i benefici di questo lavoro?
Spero che la squadra possa lavorare in tranquillità e prepararsi per le partite che ci spettano. Peccato non ci siano tutti i giocatori adesso.
E' inutile parlare ancora di lui... Sono più di 15 anni che gioca a grandi livelli. Ha avuto infortuni pesanti, è vero, ma la sua classe è sempre uscito fuori. Sta dimostrando che può dare ancora tanto alla Roma e al calcio italiano.
Adesso ci sono Napoli, Catania, Inter e Fiorentina in Coppa Italia, Un mese di partite decisive? - GUARDA IL VIDEO
Lo diciamo ogni settimana: sarà decisivo, invece, arrivare bene alla fine. E 'normale che strada facendo, per arrivarci, bisogna fare risultati. Ogni partita è buona per ottenere risultati e avere la motivazione giusta per superare l'avversario.
TOTTI - GUARDA IL VIDEO
Sullo sviluppo del calcio in America e della cultura calcistica statunitense
La cultura americana è differente dalla nostra, l'ho sempre detto. E' bello viverla, adesso ci stanno mettendo passione e il calcio può diventare uno degli sport più importanti degli Stati Uniti, oltre al basket e al football americano.
Domani ci sarà l'annuncio per il nuovo stadio. Ce la farai per la partita inaugurale?
No, perchè il mio contratto scade nel 2014. Vedremo se riuscirò a giocarci o meno, sarà difficile.
Cosa ne pensi della possibilità di giocare con la Fiorentina al Franchi e non all'Olimpico?
Non so cosa dice realmente il regolamento: da quanto sapevamo, speravamo che passasse la Fiorentina per giocare in casa contro di loro. Invece poi è successo il contrario. Aspetteremo: vediamo dove si potrà giocare. Spero di giocare in casa, ma non so cosa dica realmente la regola
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BRADLEY
Quali erano le aspettative per gli Stati Uniti da parte del gruppo?
Noi eravamo contenti di venire qui, credo che ci sia un senso di eccitazione per venire qui da parte degli altri giocatori, Qui è bello vedere come sta crescendo il calcio, è una bella esperienza, anche per vedere come si vive negli Stati Uniti. Complessivamente una bella occasione.
Quanto tempo ci vorrà per vedere una crescita definitiva del calcio in Usa?
Difficile dirlo. Il calcio qui cresce tutti i giorni. C'è sempre più attenzione, c'è sempre più gente negli stadi, ma insomma, ci vuole comunque un po' di tempo.
Pensi che fosse necessario questo passaggio in Usa? Differenze tra la vecchia e la nuova gestione?
Parlavo della passata gestione e di questa e dicevo che c'è passione anche in questa. Ora le cose si fanno in grande, ma tutto deve essere subordinato ad un solo scopo: il risultato. Spero non sia tutto troppo stancante e che sia tutto positivo per la partita del 6 gennaio.
Sullo stadio a Roma. Quanti punti può portare un impianto di proprietà?
L'abbiamo sempre detto quando vedevamo gli stadi in Inghilterra, dove credo ci siano le strutture migliori, in Germania e per quello che abbiamo avuoto modo di vedere da vicino a Torino. A Roma secondo me farebbe la differenza, ci porterebbe punti in più si sentirebbe anche l'altro lato della medaglia se non dovessero andare bene le cose in campo. Ci porterebbe punti e anche più soldi per comprare calciatori forti.
BALDINI
Su Totti
Penso che Totti abbia un orgoglio unico, facciamo leva siu questo orgoglio e sul fatto che lui abbia ritrovato un allenatore molto congeniale. Ha tirato fuori il meglio di sè e siamo molto felici.
Sullo stadio, un passo in avanti e un progetto che può dare tanto - GUARDA IL VIDEO
Lo stadio è una cosa in più. Ma non voglio parlarne: ne parleranno altri in maniera approfondita di quanto possa farne io adesso. E' chiaro, tutto quello che fa la società lo fa per questa voglia 'disperata' di crescere: vogliamo fare un percorso per rendere questa società competitiva nel mondo, non solo in Italia e in Europa. Ogni cosa viene fatta, per corroborare questo percorso. Cosi come questa tournèe rappresenta questa volontà: farci conoscere e avere una società che possa farci compiere un percorso virtuoso per gli investimenti fuori e dentro il campo.
Sa dei disagi che possono avere i calciatori con la tournée e le esigenze societarie. Come è riuscito a coniugare le esigenze del settore commerciale e di quello tecnico?
Le esigenze si fondano quando si hanno delle prorità. La priorità è quella di viaggiare tutti insieme: staff tecnico e dirigenza. Sono stato al Real Madrid e in Inghilterra, so che ci sono questo tipo di esigenze. Il Real Madrid è la società più forte del mondo a livello commericale, che ha creato una sinergia con la parte sportiva ed è riuscita a stabilizzarsi come una delle migliori squadre al mondo E' l'obiettivo che dobbiamo darci anche noi e dobbiamo coniugare i due aspetti, non possiamo sottrarci a questo. Anche se prestiamo il fianco alle critiche, se dobbiamo creare qualcosa dobbiamo passare per questo percorso, cercando di minimizzare comunque quelli che potrebbero essere i danni dal punto di vista logistico e cercando di massimizzare i benefici e di farci conoscere