La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dai legali del vice capitano della Lazio, Stefano Mauri, che si erano rivolti alla terza sezione dell'organo supremo di giustizia per conoscere se la detenzione a cui il loro assistito era stato sottoposto lo scorso 28 maggio, nell'ambito dell'inchiesta cremonese sul calcioscommesse, fosse legittima o meno.
Lo scorso giugno, gli avvocati Matteo Melandri ed Amilcare Buceti si erano gia' rivolti al Tribunale del Riesame di Brescia che aveva dichiarato inammissibile la loro richiesta. Secondo il Riesame, infatti, poiche' Mauri era stato rilasciato il giorno precedente, non aveva diritto ad ottenere una pronuncia sulla custodia cautelare a cui era stato sottoposto. Stamane ai legali del biancoceleste è giunta la notifica del rigetto dell'istanza presentata in Cassazione. Le motivazioni saranno rese note entro trenta giorni.