Anche se la vittoria sul Palermo ha calmato un po' le acque in casa Roma, la piazza giallorossa continua ad essere in fermento per quello che è a tutti gli effetti il
De Sisti ha dichiarato: "Non è certo una situazione semplice da valutare. Ci sono tre posizioni distinte e in ognuna si trova una parte di verità: quella del tecnico che vede il calcio in un certo modo e che non ha paura di esporsi per le sue idee, quella del giocatore che è un grandissimo ma che non rientra nei piani tecnici dell'attuale allenatore e poi c'è quella della società che potrebbe valutare una sua cessione anche per motivi di bilancio. De Rossi è infatti uno dei pochi giocatori con cui la Roma possa realizzare un ricavo".
Al di là dell'aspetto economico potrebbe essere decisiva la diatriba fra Zeman e De Rossi. Lei da che parte sta?
"Zeman ha tutta la libertà di prendere le sue decisioni, ma per me De Rossi è un giocatore di grandissimo livello, che potrebbe essere fondamentale in qualsiasi squadra del mondo. E' dunque possibile che il ragazzo si sia stancato di questa situazione di precarietà. A tutto questo aggiungiamo anche che la tifoseria non credo voglia veder partire il suo "capitan futuro", forse l'ultimo riferimento a "Roma Capoccia" rimasto in questo club. Oltre a Daniele c'è Totti, ma nel calcio di oggi è sempre più difficile legarsi agli affetti e perdere De Rossi sarebbe difficile".
(tuttomercatoweb.com)