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La sezione giurisdizionale del Lazio della Corte dei Conti ha condannato gli arbitri coinvolti nello scandalo di Calciopoli del 2006. Secondo quanto si apprende, l'accusa è quella di «danno all'immagine» e per questo devono risarcimenti alla Federcalcio per un totale di quasi 4 milioni.
La condanna al risarcimento riguarderebbe 14 persone per un importo complessivo di 3,970 milioni di euro. La richiesta più pesante (un milione di euro) sarebbe per Paolo Bergamo, ex arbitro e designatore, fino ai 10.000 euro di condanna per Claudio Puglisi e Fabrizio Babini. Condanna per 800.000 euro per Pierluigi Pairetto, per 700.000 euro per Innocenzo Mazzini. Mezzo milione per Tullio Lanese e Massimo De Sanctis, 100.000 euro per Salvatore Racalbuto, per citarne alcuni. Si tratta di una prima condanna alla quale gli interessati possono ora presentare ricorso.
(ansa)