ROMANEWS. EU - Michele Gerbino, agente di Miralem Pjanic, ha parlato delle condizioni del suo assistito e del 'caso' tra la Roma e la nazionale serba. Queste le sue parole
Come sta Pjanic?
"Sta recuperano dallo stiramento che si è procurato l'altra settimana durante l'allenamento".
E se arrivasse la convocazione da parte della sua nazionale?
"La convocazione c'è, solo che se il ragazzo è infortunato rimarrà a Roma".
Potrebbero esserci problemi per così dire problemi diplomatici' tra il club giallorosso e la Federazione bosniaca da questo punto di vista?
"Assolutamente no, sono notizie diffuse dalla stampa".
Pjanic e la Nazionale, a Roma sembra esser diventato un caso?
"Assolutamente no. E' solo un titolone inventato dalla stampa. non c'è niente di vero. Se Pjanic non sta bene, resterà a Roma giustamente. Ho vissuto cose simili anche quando assistevo Juan. Ho l'impressione che ogni volta si prendano di punta un paio di giocatori, guarda caso sempre stranieri per creare un caso che non c'è".
Per tornare al calcio giocato, che tipo di difficoltà sta incontrando Pjanic col nuovo modulo di Zeman?
"Il ragazzo si allena bene e purtroppo dall'inizio del campionato ad oggi è stato utilizzato pochissimo per via di qualche infortunio. Per cui è ancora presto per poter dire se potrebbe avere problemi di collocazione in campo e non credo che ne avrà: Miralem è un ragazzo abbastanza intelligente e di livello indiscutibile".
Qual è il ruolo in cui Pjanic può esprimersi al meglio?
"E' un calciatore abbastanza duttile e può giocare in tutte le posizioni. Peccato non abbia avuto ancora modo di dimostrare il suo valore a causa di questi guai fisici. Quando avrà disputato 3-4 partite consecutive si potrà valutare".
E' un calciatore molto stimato anche all'estero. Avete ricevuto qualche chiamata recentemente?
"Pjanic per la sua età è uno molto in gamba: è stimato dai compagni, dall'allenatore e dalla società. Avete letto sui giornali che ci sono state delle richieste per lui ma giustamente il direttore Baldini ha bloccato tutto. E' un giovane su cui la Roma punta. Non vogliono parlare con nessuno perché credono in lui".