GAZZETTAGIALLOROSSA.IT - Uno dei volti nuovi della Roma 2012/2013 è Alessandro Florenzi. Il centrocampista si è consacrato lo scorso anno in Serie B con il Crotone, agli ordini di Massimo Drago. Queste le sue parole:
Che ricordo ha di Florenzi?
Questo ragazzo ha il calcio nel sangue. Io quando facevo gli allenamenti, dicevo ai ragazzi che alle tre dovevano essere pronti e lui alle due era già pronto in campo a divertirsi. Alessandro viene da una famiglia umile e fin da piccolo ha vissuto il calcio: essere sempre in questo mondo gli è servito tanto.
Cosa le piace di più di Florenzi?
Quello che mi piace di più, è lumiltà che pochi come lui hanno.
Lei lo ha allenato. E pronto per la serie A?
Ieri ha dimostrato di essere prontissimo. Ha dei tempi di inserimento perfetti nelle aree avversarie, e come dice Zeman, ha la stessa efficacia sia in fase difensiva che offensiva. E un ragazzo che potrà far parlare di se: se Verratti è stato venduto per 12 milioni, il suo valore di mercato ad oggi non può essere inferiore.
Non cè il pericolo che si bruci?
No, sono sicuro che non si brucerà. E un ragazzo molto equilibrato, se dovesse volare, ci sarebbero i genitori a pensare a lui che comunque ha veramente tanto sale in zucca.
Lo ha sentito nel post partita di Milano?
Si, siamo ancora in contatto. Gli ho mandato un messaggio per fargli i complimenti e lui mi ha risposto.
Alessandro Florenzi fuori dal campo?
Fuori dal campo è amico di tutti. E un ragazzo eccezionale che si fa volere bene in tutto e che vive il calcio a 360 gradi: pensate che quando smetteva gli allenamenti, non aveva problemi ad andare a giocare a calcio con i suoi amici.
Un giudizio sulla prestazione contro lInter?
In negativo il gol sbagliato che non è da lui, anche se era stanco, di positivo laver fatto le due fasi nel migliore dei modi. Ho visto una grande prestazione al debutto.
Molti lo paragonano a Perrotta?
Ci può stare. Perrotta da giovane aveva queste caratteristiche: è un accostamento adeguato.