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CALCIOMERCATO.IT - Guido Valori, esperto di diritto sportivo, si è espresso sulle sanzioni della Procura Federale in merito alla situazione di Antonio Conte, allenatore della Juventus e Leonardo Bonucci.
"Se Conte dovesse accettare il giudizio andrebbe incontro dai 6 mesi ad un anno di squalifica. Ha, però, l'opportunità di ridurre la sanzione andando a patteggiare con la procura federale, riuscendo a scontare solo intorno ai 4 mesi. La sanzione avverrebbe in un periodo meno intenso dell'attività, penso che il suo avvocato stia pensando a questo. La squalifica varrebbe anche in campo europeo, peraltro la Uefa si è pronunciata nei confronti delle società italiane che verranno sanzionate, che in tal caso sarebbero escluse, ma in questo momento non c'è nessuna società coinvolta direttamente. In teoria Conte non potrebbe neanche dirigere gli allenamenti, ma chiaramente l'attività è svolta senza la visione di alcun soggetto, quindi in realtà potrebbe presenziarli ugualmente. Molto più grave la posizione di Bonucci rispetto a Conte, potrebbe prevedere una sanzione molto più lunga, è chiaro che ci vogliano elementi piu qualificati, però è certo che è più rischiosa, si potrebbe arrivare anche ad una sanzione superiore ad un anno".
Sulla celerità con cui sono state emanati i verdetti, Valori dichiara: "Ritengo che la disamina degli atti, dei documenti, delle prove, vien fatta con attenzione. Il procedimento disciplinare esamina anche fatti che hanno altra rilevanza, ma l'omessa denuncia non ha rilevanza penale, ma solo dal punto di vista del processo sportivo. In quest'ultimo ci sono aspetti che vanno valutati, la speditezza è fondamentale nello sport, però ad oggi tutti i processi sportivi che si sono svolti hanno visto modifiche ma mai stravolgimenti, quindi anche i processi rapidi non sono mai stati a discapito dei soggetti, anche in quei casi di condanne nel primo grado seguite da un proscioglimento nel secondo".