Due anni di reclusione per Gino Pozzo, un anno e sei mesi per Franco Soldati e Pierpaolo Marino. Queste le richieste di condanna per le plusvalenze nelle operazioni di compravendita incrociata tra Udinese e Venezia e Udinese e Genoa formulate dal pubblico ministero Lucia Terzariol nei confronti dei vertici della società bianconera, al termine del dibattimento davanti al Tribunale di Udine. In particolare il pm ha chiesto la condanna per l'emi
Per tutte le operazioni con il Venezia e quelle precedenti con il Genoa il pm ha chiesto il non doversi procedere per intervenuta prescrizione, così come per le accuse di falso in bilancio. Le difese del figlio del patron bianconero, del presidente Soldati e dell'allora direttore generale bianconero hanno chiesto invece l'assoluzione piena per tutti i capi contestando la fittizietà delle operazioni. La sentenza è attesa per il 19 luglio.
(ansa)