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Zdenek Zeman incontra i giornalisti nella sala stampa dello Stadio Adriatico. Grande attesa per le parole del tecnico. Il boemo, che quest’anno ha riportato il Pescara in Serie A, dovrebbe annunciare il suo addio alla squadra abruzzese e la decisione di tornare a sedersi sulla panchina della Roma dopo 13 anni. Questo l’intervento INTEGRALE dell’allenatore:

ASCOLTA LE PAROLE DEL TECNICO BOEMO

"Sono qui per ringraziare tutti quelli che hanno collaborato prima di tutti la societa, Cangelosi e Franco Mancini. Noi abbiamo fatto questo grande campionato grazie alla gente, all'entusiasmo e alla voglia di fare. Non posso dimenticare i tifosi, ringrazio tutta la gente di Pescara che ci ha creduto e che ci ha portato in Serie A"

Le ragioni per cui non resterà al Pescara? Qui lei ha lasciato il segno

"Ho scelto un'altra squadra, ho l'accordo con la Roma, che guiderò la prossima stagione. Non ho fatto quello che avrei voluto fare in passato e ora mi si da l'opportunità di allenare una grande squadra, con una storia e una piazza importante. Visto che non sono più un ragazzino questa per me è l'ultima opportunità per allenare una squadra di livello con ambizioni importanti"

Quando i primi contatti con la Roma?

"Non lo so, non ricordo (ride, ndr). Non mi scrivo questi dati, ho parlato con Baldini, siamo vicini all'accordo, non c'è niente che può cambiare"

Solitamente firma contratti annuali, questa volta fa un'eccezione?

"Io vorrei fare sempre contratti annuali, non voglio essere un peso per la società se le cose vanno male e così posso avere possibilità di scelta"

Si può dire che arriva al momento giusto? Il progetto-Roma è adatto al calcio di Zeman

"Si può dire tutto e il contrario di tutto, vorrei parlare del Pescara, questa è la mia ultima conferenza stampa per il Pescara, del resto parleremo dopo"

Un'annata di risarcimento dopo tutti questi anni di 'esilio'?

"Certamente è stata l'annata migliore da tutti i punti di vista. I risultati sono importanti, 5 ragazzi in under 21 sono importanti... E' stato tutto bello, mi auguro che il Pescara mantenga la categoria"

Cosa è cambiato di Zeman rispetto a 13 anni fa?

"Penso di essere rimasto uguale, sono invecchiato e qualche capello è caduto, ma come allenatore mi sento lo stesso e ho la stessa voglia, finche la salute tiene ci voglio provare"

Ha avuto assicurazioni dalla Roma sul mercato?

"Della Roma parlerò dopo, attualmente sono ancora l'allenatore del Pescara"

Nell'ultima conferenza stampa aveva detto che sarebbe rimasto volentieri

"La lascio li, ognuno da la sua interpretazione. lo so che vi è rimasta, ma ci siete abituati"

Una frase rimasta scolpita a Pescara, dopo la sconfitta col Varese disse "Ora vi faccio vedere se è sparita Zemanlandia"

"Non l'ho fatto in tono minaccioso, credevo nella squadra e nella possibilità di fare i risultati"

13 anni fa andò via da Roma per motivi politici. Pensa che quei motivi possano creare problemi in futuro, ora che si riaffaccia al grande calcio?

"Mi auguro di no, anche se oggi il calcio ha grosse difficoltà sul piano morale, spero si risolvano al più presto"

Verratti e Insigne sono pronti per un salto di qualità in una piazza importante?

"Insigne e Verratti per me sono ragazzi che hanno qualità e possibilità, spero si affermino e possano fare una grande carriera"

Il momento topico della stagione, la partita con il Padova. Cosa è successo nello spogliatoio prima di quella partita?

"Non ho fatto nulla di particolare. Era difficile sulla carta e bisognava renderla facile sul campo. I ragazzi hanno fatto un grandissimo calcio, specie nel primo tempo, anche se si vinceva solo 1-0 abbiamo creato occasioni. Nel secondo tempo, anche con un po' di fortuna perchè 6 gol non si fanno in ogni partita, siamo riusciti ad arrivare a un grande risultato. Ripeto, questa squadra da sempre ha dimostrato carattere e la voglia di fare risultato. Non sempre ci siamo riusciti ma la squadra ha risposto sempre e non abbiamo mai avuto problemi, non posso dire altro"

Quanto è difficile per chi raccoglierà la sua eredità?

"Ma spero sia facile, Spero che i ragazzi lo aiutino come hanno aiutato me ad esprimersi al meglio per lavorare per la società e la città. Penso, al contrario di quello che si dice, che il mio successore sarà avvantaggiato"

Qualcuno ha gridato al tradimento, cosa si sente di dire ai tifosi che si sentono traditi?

"Mi dispiace che la prendano così, per me non è un tradimento. A fine contratto sono libero, poi ripeto, Pescara mi resterà nel cuore"

Poteva essere più chiaro nelle ultime settimane, come le dichiarazioni prima della partita con la Nocerina...

"Quali ultime settimane? Parlare di cosa? Se quella cosa non c'era, di cosa dovevo parlare?"

Cercherà di togliere qualche gioiello al Pescara?

"Non credo, vorrei che andasse avanti al meglio. Se c'è qualcuno che non serve al Pescara si, ma la vedo difficile"

Sul calcioscommesse?

"Non voglio parlare, l'idea è brutta. Siamo tutti in difficoltà, non ci bastano terremoti e crisi economiche, anche questi problemi nel calcio... Speravo che con i processi si arrivasse al punto di punire pesantemente i colpevoli e dare un esempio per i prossimi tempi. Putroppo vedo che non succede. Sono preoccupato che questa situazione possa continuare"

Avete parlato con la società per programmare gli anni successivi o non è mai avvenuto questo momento ed è arrivata prima la Roma?

"Ci siamo seduti, abbiamo anche parlicchiato, poi è subentrata un'altra situazione e abbiamo smesso"

Chi pensa che possa essere il suo successore sulla panchina del Pescara?

"Non voglio dirlo, penso sceglieranno il nome giusto"

Si parla tanto di Ciro Ferrara

"Non ti rispondo se vuoi un giudizio"

Ritroverà Francesco Totti

"Posso dirti che ci siamo visti qualche volta, non sono 13 anni che non ci vediamo. E ripeto, c'è ancora il Pescara oggi"

Ci sono squadre che l'hanno contattata oltre alla Roma?

"Ho avuto qualche contatto per diverse squadre, ma non direttamente con le società"

Nel passato è stato giudicato più bravo a lavorare con i giovani e meno con i campioni

"Ne parliamo la prossima settimana"

Cosa si porta a Roma dopo 11 mesi di Pescara?

"Mi porto tutto, come sono stato qui non sono mai stato da nessuna parte, non ho avuto nessun problema dentro e fuori dal campo. Sono affezionato a questa città, spero di vedere Pescara sempre così"

Spera di ripetere quanto fatto a Pescara?

"Magari, spero di riuscire a ripetere quello che ho fatto qui"

Ha lasciato il segno in questa città, non solo per motivi sportivi. Soprattutto, ha riportato allo stadio le famiglie. Pensa che questo aspetto possa ripetersi in un contesto più ampio e disattento a questi temi, come quello della Capitale?

"Me lo auguro, farò di tutto per ripetere quanto fatto qui e in altre piazze. Sono contento della possibilità che mi hanno dato a Pescara, spero che continui. E' chiaro, serve anche l'aiuto di voi giornalisti per far crescre questa squadra e questa società"

Molti l'accusano di non avere cuore. Cosa risponde ai tifosi delusi dal suo comportamento?

"Ho pianto dopo tanti anni e ho pianto tante volte, qualcosa dentro ce l'ho"

Dove nasce questo amore per la Capitale?

"Sapete che da 18 anni vivo a Roma, e se esco da casa tanta gente mi dice "Torna con noi". La situazione è questa, spero me lo diranno anche il prossimo anno"

Ha vinto la Serie B con un grande calcio. Una sua valutazione da spettatore sulla Serie A

"Il calcio italiano soffre, anche le squadre in Europa non sono riuscite a fare molta strada. Penso che mancano delle idee, i valori dei giocatori forse non sono più come una volta, quando l'Italia poteva permettersi i migliori giocatori del mondo. Nonostante questo, la qualità dei giocatori è grande, la mentalità delle squadre forse non è grande"

Se fosse arrivata un'offerta della Lazio come si sarebbe comportato? Per lei il derby è ancora una partita come le altre?

"Penso che oggi preferisco la Roma per il progetto e per come ha intenzione di continuare a giocare a calcio, mentre non mi vedo nei progetti della Lazio. Non l'ho detto una volta, l'ho detto 100 volte. Adesso lo dico per la centunesima: il derby è bellissimo per la gente e per la passione, ma sul campo è sempre una partita da tre punti"

Il presidente Monti ha proposto di fermare il calcio per 2-3 anni

"Penso ci siano stati periodi più brutti. Anche io ero convinto all'inizio che fosse opportuno fermarsi almeno per un anno, adesso non la penso cosi"

Ha contato fino a 100 prima di lasciare il Pescara o ha detto subito si alla Roma?

"Ho contato più di 100"

 Zeman conclude poi la conferenza stampa: "Ricordo la presentazione, ricordo tanta gente che cantava 'Serie A'. Senza motivo, perchè penso che allora non c'erano i presupposti. E sono contento di averla regalata a questa gente"

Nel corso della conferenza del tecnico boemo è intervenuto anche il presidente del Pescara Daniele Sebastiani:

C'è piu amarezza per l'addio di Zeman o soddisfazione per aver rilanciato un maestro di calcio?

"Dispiace che il mister vada via, ma siamo anche soddisfatti, siamo stati gli unici a chiamarlo su una panchina di una piazza importante, perchè Pescara la ritengo tale. Lui ci ha messo del suo ma lo sapevamo. Ricordo che l'anno scorso si diceva che avevamo preso il mister per una questione di facciata, invece conoscevamo il suo valore. Per me non è un tradimento. Vi dico di più, avevo parlato con lui tempo fa e mi aveva sempre detto che sarebbe rimasto, a meno che non passasse un treno. Evidentemente questo treno è passato a forte velocità e lui l'ha preso al volo"

E' vero che, dopo i contatti con la Roma, ha alzato l'offerta e Zeman ha motivato la sua scelta come una questione di cuore?

"Il mister ha spiegato i motivi, non è una questione economica o di programmi. Avevamo abbozzato i programmi, non avevamo parlato di questioni economiche perchè c'era sintonia. C'è qualcosa che va oltre, nel calcio queste cose succedono e trovare qualcuno che ha un cuore è una cosa positiva"

Ferrara il possibile sostituto?

"Parleremo la prossima settimana per il nuovo allenatore"

 Puntate alla continuità?

"Si, senza alcuna presunzione che qualcuno possa ripetere quanto fatto dal mister. Il mister ha una sua filosofia che è inimitabile, vogliamo proseguire con questo progetto ma ognuno ha le sue caratteristiche. Se punteremo sui giovani? Si, ma di qualità, e non dimentichiamo che quest'anno abbiamo vinto con giovani e meno giovani"

Accompagna Zeman nella sua nuova avventura nella maniera migliore. Farete di tutto per mantenere i migliori giocatori?

"Sono stato abbastanza chiaro, faremo di tutto. Abbiamo solo Immobile e Insigne in prestito, il resto sono tutti di proprietà o in comproprietà"

L'impressione che abbiamo avuto è che la società ha provato fino alla fine a trattenere Zeman. Può dirci fin quando ci avete provato?

"Fino a un secondo fa, prima di entrare gli ho detto "Facciamo questa carrambata...". Non c'è stato nulla da fare"

Quando ci sarà l'annuncio del nuovo allenatore?

"Dobbiamo ancora sederci a parlare con quelli che fanno al nostro caso. Non c'è tutta questa fretta, entro i prossimi 10 giorni avremo un nuovo allenatore"