A Chieti Fabio Borini ha ricevuto il premio 'Giuseppe Prisco' alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva. Il giovane attaccante giallorosso ha commentato la stagione appena conclusa:
«È stato un campionato per me sicuramente oltre le più rosee aspettative. A livello di squadra è vero che non abbiamo raggiunto l'obiettivo importante, ma credo che la stagione della Roma non sia stata completamente negativa».
Sul futuro:
«Credo che resterò a Roma anche perchè c'è la comproprietà fino all'anno prossimo. Per me sarebbe sicuramente importante anche a livello di continuità, e poi per la società ci sarebbe una intera estate per programmare una stagione ad alti livelli. Luis Enrique? La squadra è stata ed è completamente dalla parte del tecnico»
Sulla finale di Champions League tra il Bayern Monaco e il suo Chelsea:
«Io tifo sicuramente Chelsea, spero che i miei compagni riescano a ottenere questo grande risultato. C'è anche Di Matteo e quindi credo che tanti italiani tiferanno Chelsea in quella che è una finale comunque sicuramente difficile»
A Chieti è stato premiato anche l'allenatore del Catania Vincenzo Montella, che ha 'battuto' il collega del Pescara Zdenek Zeman. Proprio sulla squadra pescarese Montella ha rilasciato una dichiarazione:
«Il Pescara sta disputando un ottimo campionato. Zeman è un maestro e i quattro attaccanti - Insigne, Immobile, Caprari e Sansovini - sono giocatori fantastici. Il Pescara ha ottime possibilità di centrare una promozione che sicuramente meriterebbe».
Sulla stagione attuale:
«Sono sicuramente soddisfatto di quello che abbiamo fatto a Catania. I complimenti e gli attestati di stima fanno sempre piacere perchè vuol dire che è stato apprezzato il lavoro fatto».
Sul futuro:
«È presto per parlarne. Devo rispettare in primis la società e i dirigenti con cui c'è un grande feeling. Al momento non posso aggiungere altro».
Sull'ultima partita con l'Udinese:
«Sento dire tante cose su questa partita, ma noi cercheremo di far bene solo per il Catania e cercare di chiudere con una vittoria un'ottima stagione. Tutti gli altri discorsi su Lazio e Inter per me non contano».
Sulla Roma:
«È stata una giornata particolare. Non mi sono sentito sicuramente un avversario dei giallorossi e ringrazio i tifosi per la grande accoglienza. Ho provato una grande emozione. La società ha portato avanti un progetto coerente, anche nella difficoltà, ma sempre con grande coerenza e alla lunga la coerenza paga».
Su Totti e Giorgio Rossi:
«Sono due simboli della Roma. festeggiare in una sola giornata queste due persone che hanno dato tanto alla storia romanista è la cosa più bella».