
Catania arbitro dell'Europa League, ma i suoi tifosi più che all'Udinese, che domenica cercherà i punti qualificazione in coppa al Massimino, guardano al loro allenatore e al suo futuro: Vincenzo Montella e il suo futuro. Il dilemma amletico è: l'aereoplanino resta o va via? Per la società non ci sarebbero dubbi: il tecnico ha un altro anno di contratto e lo ris
Il tecnico non ha ufficialmente preso posizione: si è sempre detto «contento della sua esperienza» alle falde dell'Etna, dove ha trovato una società che gli ha dato fiducia e lo ha lanciato come allenatore, ma ha confessato di essersi «fortemente emozionato» sabato scorso all'Olimpico nella gara del Catania con la Roma. E subito dopo la partita ha incontrato Franco Baldini, ufficialmente per un saluto, ma non è escluso che i due abbiano parlato anche del suo futuro, che potrebbe tingersi di giallorosso. Per Montella sarebbe una grande rivincita, nei confronti di una società che lo aveva 'bocciato' lo scorso anno per un «progetto» che non è decollato. E chi meglio di un 'aereoplanino' per questo?
Ma il Catania non molla, e continua il suo pressing su Montella: se è vero che il vento non si può trattenere è anche anche vero che esiste un debito 'morale' di gratitudine con la società e la città, e la società farà di tutto per esercitarlo. Così cresce l'attesa per il dopo Catania-Udinese, per conoscere la decisione di Montella. Ma la gara non passerà in secondo piano: l'allenatore vorrà vincere davanti al suo pubblico, più che mai se dovesse essere la sua ultima partita come tecnico dei rossazzurri.
(ansa)