
L'allenatore dello Zenit Luciano Spalletti ha commentato l'avviso di garanzia che ha colpito il terzino della Nazionale e della squadra di San Pietroburgo Domenico Criscito. Queste le sue parole ai microfoni della Rai:
«È giusto che la magistratura faccia il suo lavoro, ma Criscito lo conosco bene ed oltre ad essere un grande calciatore è anche una grande persona. Su questo non ci sono dubbi, metterei la mano sul fuoco. Ho forti dubbi che il ragazzo abbia dato materiale importante, conoscendo la persona e la sua compostezza in tutto quello che fa. Ma se la magistratura fa una forzatura del genere, con un'azione come quella di stamattina presto a Coverciano, è chiaro che bisogna vedere. Mi avevano detto che c'era questa possibilità e Prandelli deve essere coerente con la sua linea. Ma la mancata partecipazione all'Europeo passa in secondo piano, anche se mi dispiace tantissimo: sia da allenatore di Criscito sia da tifoso della nazionale. Rimango sorpreso in tutto»