
Con due finali perse ed una filosofia di gioco già collaudata, l'Athletic Bilbao e l'argentino Marcelo Bielsa dovranno decidere, nei prossimi giorni, se si tratta dell'inizio di un progetto a lungo termine o di un'oasi felice ma momentanea nel calcio della squadra basca. Dopo una stagione nella quale la squadra rojiblanca ha raggiunto e perso le finali di Coppa del Re
«L'Athletic è un'esperienza che a qualunque persona che ami il calcio, piacerebbe aver vissuto, ma la valutazione finale non è buona: nella Liga abbiamo chiuso al decimo posto ed abbiamo perso le due finali», si è dispiaciuto l'argentino dopo la sconfitta nella finale di Coppa del Re venerdì per 3-0 contro il Barcellona di Pep Guardiola. I tifosi della formazione rojiblanca hanno subito lasciato intendere come la pensavano sul tecnico. Alcuni minuti dopo la sconfitta con il Barca, in mezzo ai festeggiamenti azulgrana, si è alzata un'ovazione per l'argentino, al ritmo di «Bielsa, rimani; Bielsa, rimani!». Il tifoso dell'Athletic Bilbao ha potuto gioire durante l'anno per il trionfo contro il Manchester United all'Old Trafford, per le due vittorie in Liga contro la Real Sociedad nel 'clasicò basco ed è rimasto sedotto da uno stile di gioco offensivo. Le speranze dei tifosi sono ora soggette alla decisione finale di un uomo imprevedibile, capace di abbandonare la nazionale argentina per mancanza di energia, e di non dare la mano al presidente cileno Sebastiàn Piñera in una visita ufficiale quando era ct della nazionale del Cile. «L'Athletic ha margini di crescita. Credo ci siano margini per fare meglio, ma valuto anche il grado di stress costante dei giocatori. C'è quella durezza continua per assimilare tutto e quelle partite ogni tre giorni che ti possono dare tutto o niente...», ha detto Bielsa. Il futuro del progetto è ora nelle sue mani e nella sua testa.
(adnkronos)