Tre settimane precise. Nè un giorno in più nè uno in meno. Fabio Borini, d'altronde, ha sempre detto di essere un tipo puntuale. E quindi, anche per recuperare dall'ultimo infortunio, ha rispettato in maniera precisa la tabella stilata dallo staff medico della Roma. La prognosi di tre settimane comunicatagli dopo lo stop col Milan lo scorso 24 marzo, per una lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro, è stata infatti rispettata e contro la Fiorentina l'attaccante si candida pe
Dando per scontate nel tridente le conferme di Totti e Osvaldo, il tecnico asturiano dovrà decidere se dare un'altra chance a Lamela (non particolarmente brillante nelle ultime uscite e fischiato dai tifosi al momento della sostituzione nella gara con l'Udinese), puntare su Bojan (che però il meglio di sè finora lo ha fatto vedere alzandosi dalla panchina), oppure rilanciare il rientrante Borini, in astinenza da gol dalla vittoriosa trasferta di Palermo.
I problemi d'abbondanza riguarderanno anche il centrocampo, che con i recuperi di Greco e Simplicio, sarà al gran completo, mentre in difesa, dopo il turno di riposo con l'Udinese, Heinze tornerà a far reparto con Kjaer. Quest'ultimo difficilmente a fine stagione sarà riscattato dalla Roma e, senza un rinnovo del prestito, tornerà in Germania al Wolfsburg.
Percorso inverso potrebbe invece fare il 24enne Benedikt Howedes, difensore dello Schalke seguito con interesse dal direttore sportivo Sabatini. Il giocatore, con un contratto in scadenza tra due anni, ha una valutazione di mercato che oscilla tra i 13 e i 15 milioni di euro.
(ansa)