L'interrogatorio dell'imprenditore salentino Carlo Quarta, fissato nel pomeriggio a Bari, è stato annullato dal pm inquirente, Ciro Angelillis, perchè è ormai noto - a quanto viene riferito in ambienti giudiziari - che l'indagato si avvarrà della facoltà di non rispondere. Quarta è indagato per frode sportiva nell'inchiesta barese sul calcioscommesse.
(ansa)
L'imprenditore leccese Carlo Quarta è stato convocato per questo pomeriggio dai carabinieri di Bari per essere interrogato nell'ambito dell'inchiesta barese sul calcioscommesse. Quarta è colui che, secondo le dichiarazioni rese ai pm baresi dall'ex calciatore del Bari Andrea Masiello, ha consegnato al difensore e ai suoi presunti complici, Gianni Carella e Fabio Giacobbe, 230mila euro per truccare il derby Bari-Lecce del 15 maggio 2011, vinto dai salentini. A quanto è dato sapere, Quarta, che è indagato per frode sportiva, si dovrebbe avvalere della facoltà di non rispondere, anche se era stato lui stesso a chiedere di essere ascoltato.
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