
IT.EUROSPORT.YAHOO.COM - José Angel non sa ancora se sarà protagonista dal primo minuto nel derby contro la Lazio però lui ci spera molto perché ha voglia di riprendersi la rivincita nei confronti della formazione biancoceleste, dopo il bruciante ko dellandata. Abbiamo una grande sete di rivincita sia per la sconfitta allultimo minuto subita allandata sia per lultimo bruciante ko contro lAtalanta ha raccontato il terzino spagnolo in una chat con i colleghi spagnoli di Eurosport entrambe le squadre vengono da un momento particolare ed è difficile trovare una favorita.
Nel match di novembre a fare la differenza la fece soprattutto Miro Klose, un giocatore che ha impressionato molto il mancino giallorosso: Il tedesco è una grandissimo giocatore, dobbiamo essere concentrati in difesa e impedirgli di fargli arrivare palloni invitanti in mezzo allarea dove è micidiale. Anche la Roma però ha tanti giocatori che possono risolvere questa sfida mi riferisco a Totti, Osvaldo, Pianjc e Lamela. Erik non lo conoscevo ma ha stupito tutti qua in Italia: è rapido, forte, poderoso. Entro un paio danni prevedo sarà uno dei giocatori più importanti dEuropa.
José Angel ha anche parlato del suo ambientamento a Roma e di Luis Enrique, tecnico che continua a separare la critica fra chi lo ritiene un genio e chi lo ritiene un allenatore che rischia fin troppo:
A Roma ogni giorno va meglio rispetto al precedente anche se i ritmi e lo stile sono assai differenti. La gente qui è veramente malata per il calcio e ha un amore viscerale per la squadra. Il mister? Luis Enrique è un ottimo tecnico, lo ha dimostrato al Barça B e anche qui a Roma sta facendo buone cose. Ha un idea molto chiara di calcio e la trasmetta ai suoi calciatori. Questo è molto importante perché infonde certezze al gruppo.
Nel corso della chat il laterale si è anche concentrato sulla differenza fra calcio italiano e Liga: Si tratta di due campionati molto differenti. Ci sono grandi giocatori sia qui che in Spagna però in Italia tutte le partite sono complicate e il livello di competizione è molto alta. Nella Liga la lotta per il primato è ridotta a Barça a Real, in Italia non è così ci sono almeno quattro o cinque squadre che possono contendersi il primato.
Fra le differenze che José Angel ha notato fra Spagna è Italia cè anche quella nella lotta per il doping: Su questo tema gli italiani sono decisamente più sensibili che in Spagna. Ogni weekend in cui cè una partita cè un controllo. In Spagna non è così.