MEDIASET PREMIUM - All'interno del programma 'La tribù del calcio', Giuseppe Giannini ha raccontato i suoi pensieri sulla Roma di oggi e su quella di ieri che lo ha visto protagonista da capitano: Sono sincero: quando mi guardo in giro e vedo tutta questa esaltazione per Luis Enrique, non capisco. Per carità, è un allenatore serio, preparato, ma quello che vorrebbe fare, la Roma lo ha già fatto 20 anni fa: è un film che abbiamo già visto. Chi è stato veramente grande è Liedholm: lui e Sacchi portarono in Italia il calcio a zona che nessuno praticava. Il rifiuto alla Juve? Arrivò unofferta importante e allora il presidente Viola mi chiamò e mi disse: mi raccomando, voglio che tu rimanga con noi a vita. Accettai




